Inondazioni mortali in Spagna: una donna resta bloccata nella sua auto per 3 giorni con il corpo della cognata defunta

Inondazioni mortali in Spagna: una donna resta bloccata nella sua auto per 3 giorni con il corpo della cognata defunta
Inondazioni mortali in Spagna: una donna resta bloccata nella sua auto per 3 giorni con il corpo della cognata defunta
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l'essenziale
I soccorritori spagnoli hanno salvato la vita ad una donna rimasta intrappolata per tre giorni nella sua auto, vittima delle tragiche inondazioni, a Benetússer, nella regione di Valencia. Domenica il re e la regina di Spagna visiteranno i luoghi dell'alluvione.

Una piccola speranza per i soccorritori spagnoli. Hanno salvato la vita ad una donna che era rimasta bloccata nella sua macchina per 3 giorni. Il veicolo è rimasto bloccato in un sottopassaggio a Benetússer, nel sud-est della Spagna. Intrappolato dalla forte inondazione e dalla forza dell'acqua, l'autista non è riuscito a scendere. Era chiusa dentro con il corpo della cognata defunta.

I volontari della Protezione Civile spagnola stavano lavorando in strada quando hanno sentito delle grida di aiuto. Avvicinandosi al luogo da cui provenivano le urla, una zona in cui erano ammucchiati diversi veicoli uno sopra l'altro, hanno localizzato l'autista, ha spiegato ai media spagnoli il presidente della Protezione Civile Martín Pérez, ancora coperto di fango.

I soccorritori hanno dovuto compiere grandi sforzi per liberare la donna dai rottami del suo veicolo. Si è rivolta a un servizio sanitario per ricevere cure. Né l'identità né lo stato di salute di questa donna dai capelli bianchi sono stati resi pubblici.

213 morti, 10.000 poliziotti e soldati

Vigili del fuoco, polizia, Guardia Civil, soldati e volontari continuano instancabilmente ad aiutare le vittime e a cercare le persone scomparse. Sono state effettuate 4.800 operazioni di salvataggio, ha annunciato sabato mattina il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez in una conferenza stampa. Vengono mobilitati altri 10.000 poliziotti, gendarmi e soldati.

L’ultimo bilancio ufficiale delle inondazioni è di 213 morti. Le autorità si aspettano che il bilancio delle vittime aumenti poiché vengono ritrovati corpi tra le auto rottamate ammucchiate nei tunnel e nei parcheggi sotterranei. In molte comunità, sulle strade rimangono cumuli di automobili e detriti ricoperti di fango. Il numero esatto delle persone scomparse rimane sconosciuto.

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Annunciate nuove piogge torrenziali

L'agenzia meteorologica spagnola Aemet ha emesso una nuova allerta arancione per forti piogge nella regione di Valencia, in particolare nella conurbazione valenciana, dove potrebbero cadere 100 litri d'acqua per metro quadrato. Allarme rosso anche per la provincia di Almeria, in Andalusia (sud), a causa di “piogge torrenziali” che potrebbero provocare “inondazioni”.

u26a0ufe0fAVVISO ROSSO | Piogge torrenziali nella provincia di Almería.

Possibili straripamenti di canali e allagamenti. Il pericolo è estremo! Non viaggiare se non strettamente necessario!

In altre aree del Mediterraneo persiste l’allerta arancione: pericolo significativo. pic.twitter.com/LbYNrAxz42

—AEMET (@AEMET_Esp) https://twitter.com/AEMET_Esp/status/1853002569011835072?ref_src=twsrc%5Etfw

Pedro Sánchez, il re Felipe VI e la regina Letizia sono arrivati ​​questa domenica a mezzogiorno sul luogo dell'alluvione, a Paiporta, vicino a Valencia, una delle città più colpite. I sovrani dovranno poi recarsi a Chiva, altra città vicino a Valencia.


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