Tassa sulla casa, zona a traffico limitato a Parigi e lotta al traffico di droga… “8h30 franceinfo” di David Amiel

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David Amiel, deputato dell'Ensemble pour la République de Paris, è stato ospite di “8h30 franceinfo”, domenica 3 novembre.

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Pubblicato il 03/11/2024 10:29

Tempo di lettura: 3 minuti

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David Amiel, deputato EPR di Parigi, 3 novembre 2024, su franceinfo. (FRANCEINFO – RADIO FRANCIA)

David Amiel, deputato dell'Ensemble pour la République de Paris, è stato ospite di “8h30 franceinfo”, domenica 3 novembre. Ha risposto alle domande di Jean-Jérôme Bertolus e Benjamin Fontaine.

Tassa sulla casa: “Era una tassa molto ingiusta”

“Non ci sarà ritorno sull’imposta sull’abitazione principale”assicurato sabato 2 novembre, con l' pariginoCaterina Vautrin, il Ministro del Partenariato con i Territori e del Decentramento. David Amiel, favorevole all'abolizione della tassa sulla casa, ha reagito a questo annuncio indicandolo “era una tassa molto ingiusta perché era molto alta nelle città povere, nei piccoli paesi alla periferia delle grandi metropoli ed era molto bassa nelle città ricche che avevano molte altre risorse”.

Zona a traffico limitato a Parigi: “Un’ecologia elitaria”

Alla vigilia dell'entrata in vigore di una zona a traffico limitato nei quattro arrondissement di Parigi Centro, David Amiel denuncia un “ecologia elitaria”. Da lunedì 4 novembre un'area di 5,5 km² non sarà più autorizzata alla circolazione degli automobilisti che vogliano attraversare il cuore della capitale. Il deputato Insieme per la Repubblica saluta complessivamente “una buona misura per i residenti” dei primi quattro arrondissement di Parigi. Ma ritiene che lo sia ancora “molto incompleto e molto parziale”vedendo lì un dispositivo che “interessato solo ai bei quartieri”. David Amiel teme che ciò accada, per esempio “un rinvio del transito” su altre rotte periferiche, come la A86. Il parlamentare invita quindi il Comune a farlo “non dimenticare gli abitanti delle periferie interne e delle periferie”.

Traffico di droga: “Un rischio di narcoterrorismo”

Mentre nelle ultime settimane in diverse città della Francia sono scoppiate diverse sparatorie legate al traffico di droga, David Amiel, deputato di Parigi, denuncia un “Ultraviolenza mirata contro le forze dell’ordine e le istituzioni che si nutrono del traffico di droga”. Se il ministro degli Interni Bruno Retailleau avesse denunciato venerdì 1° novembre a Rennes (Ille-et-Vilaine) la “messicanizzazione” del Paese, il parlamentare Ensemble pour la République evoca a “rischio di narcoterrorismo”. Chiama così “Bruno Retailleau assumerà le misure” preparato dall'ex ministro della Giustizia Éric Dupond-Moretti, “come la creazione di una procura nazionale dedicata”. Il deputato di Parigi chiede inoltre la creazione di a “Il vero status dei pentiti per sostenere coloro che aiutano la polizia a smantellare le reti del narcotraffico”.

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