Axel Allag, Media365, pubblicato domenica 3 novembre 2024 alle 9:05.
Matvey Safonov, titolare contro il Lens, sabato sera ha giocato la sua quarta partita con il PSG (1-0). Abbastanza per stravolgere la gerarchia dei portieri con Gianluigi Donnarumma?
Una scelta sorprendente ma giustificata. Sabato sera, contro il Lens, è stato il russo Matvey Safonov a schierarsi nella porta del PSG al posto di Gianluigi Donnarumma. Per la prima volta, questo mandato non ha risposto ad una richiesta di sostituzione come è avvenuto all'inizio di questa stagione contro il Girona in Champions League (1-1) e Reims (1-1) e Rennes (3-1) in Ligue 1 – l'italiano ha riportato un infortunio muscolare. Allora perché questo inizio contro il Lens? Luis Enrique ovviamente sapeva quello che faceva e lo ha spiegato in una conferenza stampa post partita. “Sapevo che avremmo avuto molte difficoltà a causa della pressione del Lens. Duelli molto forti in cui l'unico giocatore libero è il portiere”, ha detto l'asturiano.
“Safonov non ha commesso errori”
Ricordando che i giocatori devono essere pronti a rispondere in ogni momento, sia i portieri che i giocatori in campo, si è detto complessivamente soddisfatto della prestazione del portiere, che ha saputo svolgere il suo ruolo nonostante un certo spreco di gioco di piede ( 12 passaggi mancati). “Oggi (sabato, ndr) Safonov ci ha dato una certa superiorità. Credo che sia stato molto bravo. Non è stato facile neanche per lui, ma sono molto contento della sua prestazione”, ha continuato Luis Enrique. Spiegando che questo inizio non è dovuto a un gioco migliore rispetto a Donarumma, l'allenatore del PSG ha poi continuato i suoi elogi: “Ogni volta che un giocatore del Lens va addosso al nostro portiere, lascia un giocatore libero in campo. La maggior parte delle volte, noi trova le soluzioni e ogni volta si trasforma in un'occasione da gol. Safonov non sbaglia.
Quindi, a tre giorni dall'incontro dell'Atlético de Madrid in Champions League (mercoledì alle 21), la gerarchia del portiere verrà sconvolta? Il futuro molto prossimo lo dirà ma da ora in poi Donnarumma sa che potrebbe ritrovarsi in panchina a seconda dell'avversario presente contro il club della Capitale.