Thierry Marchal non si arrende. L'arrivo dei radar automatici nell'ottobre del 2003 non spiega da solo il calo del numero delle vittime delle strade. “Queste macchine sono identificate. Guido molto e vedo chi guida molto veloce. Rallentano e accelerano ancora per un centinaio di metri. L'efficacia di questi radar sono scettico. Non dobbiamo dimenticare il miglioramento della tecnologia nei veicoli” avvisa Thierry Marchal.
Il governo vuole anche che “diverse centinaia” di radar siano in grado di rilevare il mancato allaccio della cintura di sicurezza, il mancato mantenimento della distanza di sicurezza e un telefono tenuto in mano. 3 reati puniti con la multa di 135 euro e il ritiro di 3 punti.
Per raggiungere questo obiettivo, il governo prevede di affidarsi all’intelligenza artificiale. I radar che utilizzano l’intelligenza artificiale sono già stati testati nel Regno Unito. Il software ha analizzato le immagini, identificato le infrazioni e un essere umano ha confermato o meno la decisione. Interrogato Thierry Marchal si è detto favorevole in particolare per “reati legati al cellulare durante la guida, una vera piaga” conferma l'Automobile Club della Lorena.