Al termine di una sesta ora che ha visto la neutralizzazione in regime di safety car dopo la sosta a bordo pista della Ford Mustang GT3 n. 88 – Proton Competition di Giammarco Levorato, con principio di incendio, la Toyota GR010 n. La posizione n°7 ha visto svanire le ultime speranze di titolo Piloti per Nyck de Vries e Kamui Kobayashi mentre Ferrari AF Corse è al comando con la 499P n°51 di Antonio Giovinazzi
La neutralizzazione ha visto il gruppo rientrare ai box prima della bandiera verde a 2h13' dalla meta, Callum Ilott in testa al gruppo delle Hypercars con la Porsche 963 n°12 – Hertz Team JOTA.
Il britannico ha approfittato della scelta strategica della sua squadra per privilegiare la posizione in pista rispetto alla concorrenza, ma Antonio Giovinazzi (Ferrari n. 51) ha riconquistato il vantaggio in frenata alla prima curva pochi minuti dopo.
Pier Guidi ha 1″ di margine su Ilott, mentre Frédéric Makowiecki (Porsche n°5 – Porsche Penske) è ancora in terza posizione, a 2″3 dal leader.
Seguono Dries Vanthoor (BMW M Hybrid V8 n. 15 – BMW M Team WRT) e Laurens Vanthoor (Porsche n. 6 – Porsche Penske), la vettura di testa della classifica Piloti si è riportata in posizione di incoronazione con questo 6° posto posto.
Segue Nicklas Nielsen con la Ferrari #50 – Ferrari AF Corse davanti alla Toyota #8 di Ryo Hirakawa.
La Toyota numero 7, invece, le cui difficoltà meccaniche si sono aggravate con l'arrivo di Nyck de Vries, è stata spinta ai box dopo essere precipitata in classifica, rovinando quasi definitivamente le speranze di vittoria dell'olandese e di Kamui Kobayashi. de Vries ha spiegato che un problema con una pompa del carburante ha rallentato l'auto e che l'auto andava regolarmente in sicurezza a causa di un sensore.
La prima Alpine A424 n°36 di Matthieu Vaxivière è 8°, la prima Peugeot 9X8 n°93 di Nico Müller 10°. Da notare la fermata della Peugeot n.94 a bordo pista.
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