Ci sono ancora 28°C nell'aria e una temperatura che sale fino a 36°C in pista e sotto un cielo grigio inizia la sessione di qualifiche del Gran Premio della Malesia. Una sessione importante per i protagonisti del titolo, e in particolare per Pecco Bagnaia, leader di tutte le sessioni del fine settimana finora, e determinato a darsi il miglior mezzo di pressione possibile su Jorge Martín, che lo precede di 17 punti nel campionato mondiale piloti all'inizio di questo round, e chi potrà matematicamente vincere il titolo questa domenica se riuscirà ad aumentare questo vantaggio a 38 unità entro la fine del fine settimana.
Q1 – Zarco mette a segno un giro incredibile e sconvolge KTM!
Con le due Yamaha qualificate direttamente nella top 10 fin dalle prove libere, i posti per accedere alla Q2 sono costosi. In lizza per la Q1 ci sono le due Ducati del team VR46 (Bezzecchi e Iannone), oltre all'Aprilia di Aleix Espargaró, le KTM di Brad Binder e Pedro Acosta e la LCR Honda di Johann Zarco.
Se nessuno si aspetta davvero che il sostituto italiano di Fabio Di Giannantonio qualifichi la sua GP23 #29 nei primi due posti, quella del vicino di box è chiaramente auspicata dal suo team nella Q2. Bezzecchi lavora fin dai primi giri per dimostrare di voler portare a termine questa missione cogliendo il riferimento temporale, davanti ad Acosta.
Il secondo time attack di Espargaró è stato vanificato da un problema alla gomma posteriore che ha costretto lo spagnolo a rientrare ai box per un cambio moto a soli tre minuti dalla fine della sessione, mentre tutti i suoi avversari hanno migliorato i loro tempi in pista. Molto dannoso alzare le gomme al livello necessario per avvicinarsi al limite…
Sventola bandiera gialla per la seconda caduta di Augusto Fernandez questo sabato: dopo la caduta nelle FP2, ecco lo spagnolo di nuovo a terra. Binder migliora sensibilmente e si porta primo, davanti a Bezzecchi, autore di un notevole miglioramento che non sarà però sufficiente a contenere Acosta, autore di un ultimo giro più veloce di soli trenta centesimi rispetto a quello del #72.
Ma un giro stellare di Zarco, nei momenti finali, ha regalato al francese la prima posizione alla fine della sessione: 1'57''635, e la seconda qualificazione consecutiva in Q2! Le celebrazioni di KTM furono di breve durata.
Per il suo ritorno in MotoGP, Iannone prende lo scalpo delle tre Honda di Nakagami, Marini, Mir, oltre a Fernandez e Savadori.
Q2 – Bagnaia e Martín rilasciano qualcosa di speciale
Non c'è tempo per respirare prima della Q2 per Zarco e Binder, mentre i candidati al titolo Jorge Martín e Pecco Bagnaia aspettano di contendersi la pole position!
Gli pneumatici medio-morbidi sono la scelta ovvia per prendere di mira questo. In 1'56''996, Martín dà il tono! Un giro incredibile, il primo sotto l'1'57, e soprattutto due decimi più veloce di tutti gli altri, che lo spagnolo sembra comunque capace di battere subito con due primi settori migliorati nel suo secondo giro veloce! È il caso di 1'56''553, ora mezzo secondo più veloce di Bagnaia, e quasi un secondo più veloce di quello che fino ad allora era stato il record assoluto sul giro di Sepang!
I piloti del team ufficiale non hanno la risposta. Bagnaia non è riuscito ad avvicinarsi a questo traguardo mentre Bastianini, terzo, è davanti a Márquez e Morbidelli nella top 5 Ducati. Quartararo, sesto, è il primo rappresentante di una casa diversa da quella di Borno Panigale al termine della prima raffica di giri.
Bagnaia sembra sconfitto. Deve entrare nella stessa categoria di Martín in questi giri precisi e lavora per riuscirci: affascinante maestria, firma un miglioramento spettacolare in 1'56''337, trovando addirittura un decimo e mezzo sul rivale nell'ultimo singolo settore!
Arrabbiato, il Campione 2022-2023 scuote la testa soddisfatto dopo la linea. Anche le espressioni delle mani di Davide Tardozzi, nel box Ducati, lasciano pochi dubbi sulle emozioni vissute dal clan italiano!
Martín ha dato tutto per cercare di riconquistare questa pole ma ha dovuto arrendersi dopo aver quasi perso il suo Pramac alla curva 14. Bagnaia ha davvero regalato una prestazione mozzafiato in un momento di notevole intensità.
Questi due uomini hanno portato il livello in un'altra dimensione e hanno dimenticato tutto il resto sul tabellone.