Guerra d'Algeria: Emmanuel Macron riconosce che il leader dell'FLN Lardi Ben M'hidi è stato “assassinato dai soldati francesi”: Notizie

Guerra d'Algeria: Emmanuel Macron riconosce che il leader dell'FLN Lardi Ben M'hidi è stato “assassinato dai soldati francesi”: Notizie
Guerra d'Algeria: Emmanuel Macron riconosce che il leader dell'FLN Lardi Ben M'hidi è stato “assassinato dai soldati francesi”: Notizie
-

In occasione del 70° anniversario dell'inizio della guerra d'Algeria, venerdì 1 novembre, Emmanuel Macron ha riconosciuto che Larbi Ben M'hidi, leader del FLN, è stato “assassinato dai soldati francesi” nel 1957, negando la versione dei francesi L'esercito dell'epoca, riferisce Nouvel Obs.

Il leader del Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) ad Algeri Larbi Ben M'hidi “è stato assassinato dai soldati francesi” nel 1957. È quanto ha riconosciuto Emmanuel Macron venerdì 1° novembre, in occasione del 70° anniversario dell'inizio della guerra d'Algeria, riferisce Nouvel Obs. Finora la versione ufficiale era che il leader rivoluzionario si suicidò nella sua cella all'inizio di marzo 1957, dopo essere stato arrestato a metà febbraio.

Esecuzione per impiccagione

Lo ha comunicato il presidente della Repubblica all'Eliseo “riconosce oggi che Larbi Ben M'hidi, eroe nazionale dell'Algeria e uno dei sei leader del FLN che lanciarono l'insurrezione del 1° novembre 1954, è stato assassinato dai soldati francesi posti sotto il comando del generale Aussaresses”.

Nel 2007, il generale Paul Aussaresses rilasciò un'intervista a Le Monde in cui aveva già rivelato che Larbi Ben M'hidi era stato giustiziato per impiccagione il 4 marzo 1957. Ma la sua storia non era stata confermata dalle autorità francesi. All'epoca 34enne, il leader dell'FLN ad Algeri dal 1956 era stato arrestato dai paracadutisti, poi rinchiuso per diverse settimane durante le quali i vertici militari avevano tentato di trasferirlo alla parte francese, senza successo. Secondo il racconto del generale Aussaresses, Larbi Ben M'hidi fu successivamente impiccato nella fattoria abbandonata di un colono estremista.

Rallentamento dei rapporti con l'Algeria

Questo riconoscimento dei fatti cinquant'anni dopo da parte di Emmanuel Macron rientra nel suo desiderio di calmare i rapporti con l'Algeria, come sottolinea il comunicato stampa: “Il riconoscimento di questo assassinio attesta che l’opera di verità storica, iniziata dal Presidente della Repubblica con il Presidente Abdelmadjid Tebboune, continuerà”. La Presidenza ha inoltre accolto con favore la “carisma” e il “coraggio” del leader algerino.

pubblicato il 1 novembre alle 16:53, Caroline Chambon, 6Medias.

Condividere

-

PREV Pronostico Rune vs. de Minaur al Rolex Paris Masters – venerdì 1 novembre
NEXT Tutto sul prossimo avversario: intervista all’esperto di Leverkusen Sebastian Bergmann