“La “feccia della droga” non ha più limiti […] Queste sparatorie non stanno accadendo in Sud America, stanno accadendo a Rennes, a Poitiers […] Siamo a un punto criticoha esclamato Bruno Retailleau, questo venerdì 1È Novembre 2024, il BFMTV RMC. La scelta che abbiamo oggi è tra la mobilitazione generale o la messicanizzazione del Paese. »
Il ministro dell'Interno è intervenuto nel contesto della sparatoria avvenuta a Poitiers (Vienna), nella notte tra giovedì 31 ottobre e venerdì 1 ottobre.È Novembre 2024, dove un adolescente di 15 anni è tra la vita e la morte.
Un'altra sparatoria a Valencia
Vicino a Valencia, anche un uomo sui vent'anni è tra la vita e la morte dopo essere stato colpito alla testa nella notte tra giovedì e venerdì durante una sparatoria davanti a una discoteca. Fatti legati al traffico di droga, secondo la polizia.
Questi eventi avvengono una settimana dopo che un bambino di 5 anni è stato colpito alla testa da un colpo di pistola, a Pacé, vicino a Rennes (Ille-et-Vilaine). È ancora tra la vita e la morte, ha detto venerdì il ministro. “Le indagini vanno avanti”ha aggiunto, promettendo rinforzi “tutto il tempo necessario”.
Il ministro atteso a Rennes
Bruno Retailleau dovrà recarsi questo venerdì pomeriggio a Rennes, nel quartiere di Maurepas, teatro di numerosi regolamenti di conti. Aveva in programma di incontrare gli agenti di polizia e poi i funzionari eletti nella prefettura di Ille-et-Vilaine.
Fin dalla sua nomina al Ministero degli Interni, ha chiesto che la lotta contro il traffico di droga diventasse “una causa nazionale”. Vuole una mobilitazione contro il narcotraffico come è stata fatta contro il terrorismo.
Quando era presidente dei senatori della LR, fu all'origine della creazione della commissione d'inchiesta sul traffico di droga. Da allora, egli vorrebbe che il governo accogliesse le proposte di questa commissione d'inchiesta senatoriale, come la creazione di uno statuto pentito o quello di una procura nazionale dedicata.
Una “task force” prima di altri annunci
“Istituiremo una “task force” per smantellare l’ecosistema” traffico di droga, ha detto venerdì Bruno Retailleau, sottolineandone l'importanza “strategia globale” per cercare di arginare il fenomeno.
In Francia il traffico di droga genera un giro d'affari compreso tra i tre ei sei miliardi di euro, secondo le stime della commissione d'inchiesta senatoriale.
Venerdì prossimo, il ministro dovrà recarsi con il suo collega giudice Didier Migaud a Marsiglia, dove i regolamenti di conti tra narcotrafficanti sono particolarmente omicidi e sordidi, con il coinvolgimento di giovani di 14-15 anni come sicari. I due ministri devono annunciare insieme diverse misure.