Cinque persone ferite nella sparatoria nella notte dal giovedì al venerdì nel quartiere delle Couronneriesa Poitiers. Un minore di 15 anni è stato colpito alla testa e la sua vita è a rischio. Gli eventi hanno avuto luogo intorno alle 22:45, in piazza Coimbra, davanti a un ristorante di kebab. Testimonia il direttore del ristorante accanto, quello che ha chiamato i soccorsi.
“È un giovane educato e gentile, una vittima collaterale”
Wajih Ayed, il direttore del ristorante “Pac-Miam”, era presente nel suo locale quando è successo. “Ho sentito degli spari, circa cinque o sei detonazioni, come delle esplosioni, ci spiega. Mentre stavo uscendo, ho visto il giovane [celui gravement blessé] chi era a terra. È stato allora che abbiamo chiamato la polizia e il 15 è intervenuto.” Questo giovane di 15 anni, che ora è in stato di morte cerebrale, lo conosce il manager, “come la sua famiglia. Lui è un cliente, un giovane molto educato, molto gentile, molto discreto. Non ho parole, non capisco, mi fa molto male il cuore.”aggiunge.
“Una serata del tutto normale, tutti sono arrivati dopo gli spari”
Lo garantisce il direttore del ristorante “era un prefestivo, una serata del tutto normale”. Al nostro microfono, chi ha allertato i soccorsi vuole aggiungere che, secondo lui, “questo giovane non ha niente a che fare con tutto questo. Sono sicuro che non ha precedenti o altro.” Per lui, “È una vittima collaterale.” Aggiunge : “Vivo in questo posto da sei anni, non ci sono mai stati spari. Qualche problema, certo, ma mai nessuno sparo.”
Sempre secondo il ristoratore, al momento degli spari, “intorno alle 22:50”, “A quel tempo non c’era quasi nessuno in piazza Coimbra.” “Il mondo è arrivato dopo gli spari”precisa.