UNDopo aver affermato di non aver prestato particolare attenzione agli striscioni anti-Renard o alle richieste di dimissioni di Vandenhaute da parte del “numeroso pubblico dell’Anderlecht che ha potuto constatare una grande reazione da parte nostra”, David Hubert ne ha conservato non pochi punti positivi qualificazione.
“Di questa partita sono soddisfatto all’80%, dirò. Sappiamo che una partita di Coppa, che rappresenta la strada più breve verso un trofeo, non è mai facile. Perché i nostri avversari si giocano la vita in questo tipo di partite, perché abbiamo dovuto affrontare un doppio muro sfruttando una buona circolazione della palla e mostrando molta pazienza. Inoltre non volevamo essere la brutta sorpresa di questo turno, sicuramente dopo la brutta partita di domenica scorsa (ndr: a Bruges). La reazione che abbiamo mostrato è stata interessante. Ci abbiamo messo un po’ a segnare il secondo gol, ma una volta raddoppiato il vantaggio, il 3° e il 4° gol sono caduti rapidamente. Quando parlo dell’80% mi riferisco a transizioni che non sono sempre state positive. Questo è dovuto allo stato del campo o ad un po’ di deconcentrazione? Non lo so. Ma alla fine siamo emersi logicamente. Grazie soprattutto a Kikkenborg che ha disputato una partita solida e a Lapage che ha meritato questa prima apparizione. Ha fatto una buona partita anche se è stato giallo troppo facilmente. Ha comunque dimostrato tutte le sue qualità. E’ un ragazzo che conosco bene, che era molto legato alla prima squadra. È stato interessante vederlo all’opera, soprattutto perché è un giovane del club che si adatta perfettamente alla filosofia della società e alla mia. »
Belgium