Claude Lelouch: “prostitute”, club di scambisti… Il marito di Valérie Perrin si scatena nella sua sessualità agitata

Claude Lelouch: “prostitute”, club di scambisti… Il marito di Valérie Perrin si scatena nella sua sessualità agitata
Claude Lelouch: “prostitute”, club di scambisti… Il marito di Valérie Perrin si scatena nella sua sessualità agitata
-

Claude Lelouch non è il tipo che tiene la lingua in tasca. In un'intervista esclusiva concessa a Gala, il regista 87enne racconta senza tabù la sua vita amorosa e sessuale, a dir poco turbolenta. L'uomo che è stato sposato più volte e che ormai da 17 anni condivide la vita della scrittrice Valérie Perrin, non esita a descriversi come “giornalista di vita” per giustificare la sua sete di esperienze.

Si assume una sessualità sfrenata

Non fumo, non bevo, ma il sesso… non mi privo di nulla. Voglio sapere tutto. Mi considero un reporter della vita, quindi ho provato di tutto “, dichiara senza mezzi termini il marito di Valérie Perrin, che ha sposato l'anno scorso. Nel menu delle sue esperienze: frequentare club di scambisti e ricorrere alla prostituzione. “Ho sempre visto le prostitute, bisogna amarle, rendono felici gli uomini. E questo vale per le donne che vanno a vedere le prostitute“, assicura, visibilmente disinibito sull'argomento.

Commenti che non mancheranno di scioccare una parte dell'opinione pubblica, ancora poco abituata a sentire un personaggio della 7a arte menzionare così apertamente questo tipo di pratiche. Ma Claude Lelouch assume in pieno la sua visione delle cose, lui che confida di avere”fortuna pazzesca“avere Valérie Perrin nella sua vita e chi ci crede”per una notte, la sola bellezza può bastare per soccombere“.

Una concezione molto libera dell'amore e della fedeltà

Se Claude Lelouch sembra aver trovato una certa stabilità con sua moglie, la scrittrice Valérie Perrin, mantiene comunque una visione molto anticonformista delle relazioni sentimentali. “Ll'amore si consuma velocemente se lo fai solo con il corpo e non con la testa“, ritiene il cineasta, per il quale “la fedeltà non significa nulla” o addirittura “a volte è solo mancanza di ambizione”.

Dichiarazioni scioccanti, che fanno eco alla sua filmografia spesso incentrata sui rapporti sentimentali e sulla ricerca del vero amore. Temi che dovremmo ritrovare anche nel suo nuovo lungometraggio, Finalmente, atteso nelle sale il mese prossimo con Kad Merad, Elsa Zylberstein e Michel Boujenah nei ruoli principali. La storia di un avvocato che, dopo un problema di salute, perde la capacità di mentire e intraprende un viaggio iniziatico attraverso la Francia per ritrovare se stesso, dedicandosi alla musica. Un viaggio che potrebbe condurlo verso l'amore, lui che rimane convinto che “passiamo la vita cercando di andare verso il miglioramento personale”.

-

PREV Il miracolo della residenza Sedaví: “I 124 anziani sono vivi”
NEXT Il messaggio sull’aborto di Michelle Obama nel discorso del Michigan è stato una perfetta confutazione a Tucker Carlson