Il 19 settembre 2024, un dipendente della Società Industriale e Casearia di Léon (Sill) ha versato accidentalmente della soda nel corso d'acqua dell'Aber Benouic, a Plouvien (Finistère). Un ruscello che attraversa il sito della fabbrica.
Dopo questo inquinamento, che ha ucciso più di 400 pesci su più di un chilometro a monte del sito, Alain Espinasse, prefetto del Finistère, ha intimato a Silll, con decreto prefettizio del 25 ottobre 2024, di conformarsi alla normativa vigente in materia di la ritenzione di fluidi pericolosi, nel suo stabilimento situato in una località chiamata Le Raden.
Un periodo di un mese
Il Davanzale dovrà pertanto rispettare le disposizioni relative alla prevenzione dei rischi accidentali all'interno degli impianti per la tutela dell'ambiente, per tutti gli stoccaggi sfusi di prodotti chimici e verificare il posizionamento delle aree di carico e scarico dei materiali pericolosi. L'azienda deve, entro un mese, fornire al prefetto e al DDPP (Direzione dipartimentale per la protezione della popolazione) la corretta esecuzione di tali misure.
Il decreto sarà pubblicato sul sito web della prefettura del Finistère per un periodo minimo di due mesi.
Inoltre, il 21 ottobre si è conclusa l'inchiesta pubblica riguardante il progetto di realizzazione di un metanizzatore, sulle alture del sito del Sil. Ricordiamo che questo progetto sta facendo sudare freddo un certo numero di abitanti della zona, preoccupati per i nuovi rischi di inquinamento e di incidenti.