Mentre sono conclusi gli studi di fattibilità: il progetto del gasdotto transahariano, presto oggetto di un incontro tripartito

Mentre sono conclusi gli studi di fattibilità: il progetto del gasdotto transahariano, presto oggetto di un incontro tripartito
Mentre sono conclusi gli studi di fattibilità: il progetto del gasdotto transahariano, presto oggetto di un incontro tripartito
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Il progetto Trans-Saharan Gas Pipeline (TSGP) che collegherà Nigeria e Algeria, per l'esportazione di 30 miliardi di metri cubi di gas all'anno verso i mercati europei, sarà presto oggetto di un incontro tripartito tra i ministri del Petrolio e dell'Energia dei tre Paesi, esaminare il “lancio effettivo” di questo progetto.

Lo ha annunciato il ministro dell'Energia, Mohamed Arkab, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione Finanze e Bilancio dell'Assemblea nazionale del popolo (APN. Questo incontro consentirà infatti ai tre partiti di fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto e rafforzare il coordinamento tra i paesi partner.

Le discussioni si concentreranno sugli aspetti tecnici, finanziari e logistici del gasdotto, sapendo che gli studi di fattibilità sono stati ultimati, secondo Mohamed Arkab. Conosciuto come Nigal (Nigeria-Algeria), il TSGP è un ambizioso progetto volto a collegare la Nigeria all'Algeria tramite un gasdotto di 4.128 chilometri, attraversando il Niger con l'obiettivo principale di trasportare il gas naturale nigeriano verso l'Europa.

Oggetto di un accordo firmato nel luglio 2022, questo progetto consentirà all’Algeria, che attualmente fornisce l’11% del gas naturale europeo, di rafforzare la propria posizione sul mercato energetico continentale. Da notare che dei 4.128 chilometri previsti, ne restano da costruire solo 1.800, ovvero 100 km in Nigeria, 1.000 km in Niger e 700 km in Algeria.

Creazione di più di 10.000 posti di lavoro

Inoltre, il ministro ha annunciato la creazione di oltre 10.000 posti di lavoro nel settore energetico e minerario prevista per il 2025, rilevando che il numero di lavoratori in questo settore ammonta a quasi 300.000 lavoratori nel 2024, con un aumento di 4.000 posti di lavoro diretti rispetto al 2023.

In questo contesto, il Sig. Arkab ha sottolineato l'importanza della formazione e dello sviluppo del capitale umano. Ha accolto con favore gli sforzi di Sonatrach, Sonelgaz e Sonarim, attraverso i loro istituti di formazione, nello sviluppo di programmi di formazione specializzati volti a formare i lavoratori e a dotarli delle competenze richieste.

Inoltre, nel suo intervento, il Ministro ha passato in rassegna le misure contenute nella legge finanziaria per l'anno 2025, legate al settore energetico e minerario, in particolare per quanto riguarda la registrazione dell'attività di produzione di fertilizzanti come attività strategica e le esenzioni fiscali relative ai una serie di attività.

Per quanto riguarda i progetti per la costruzione di cinque stazioni di dissalazione dell'acqua con una capacità totale di 1,5 milioni di m3/giorno lungo la costa algerina, Arkab ha ricordato che il tasso di avanzamento dei lavori per costruire queste stazioni ha raggiunto l'80%, con “la loro graduale entrata in servizio”. servizio entro la fine dell’anno in corso”.

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