Axel Divio, Media365, pubblicato domenica 20 ottobre 2024 alle 22:52.
Rallentato prima della sosta per le nazionali da Strasburgo (1-0) e Angers (1-1), l’Olympique Marsiglia cercava il rimbalzo a Mosson contro il Montpellier, ultimo in Ligue 1. Tra le prede preferite dell’OM – questo ora fa 11 partite consecutive senza successo per l’MHSC contro il Marsiglia – Montpellier non è riuscita a sfidare i pronostici. Peggio ancora, i protetti di Laurent Nicollin sono affondati in questo derby mediterraneo.
Ancora una volta insediato da Michel Der Zakarian dopo un periodo in panchina, Benjamin Lecomte aveva sicuramente sognato un ritorno in attività migliore. 45 secondi di gioco sono bastati a Elye Wahi per iniziare il calvario dell’Hérault. Di fronte al club che ha lanciato la sua carriera professionistica, restituisce vittoriosamente, da distanza ravvicinata, un colpo di testa di Jonathan Rowe (0-1, 1°). In gestione e controllo, l’OM avrà un primo break point quando Elye Wahi, ritrovato da Pierre-Emile Hojbjerg, incappa nell’ottima uscita di Benjamin Lecomte (18°). Il Montpellier ha evitato il peggio, ma mancherà anche l’occasione d’oro per pareggiare. Mentre Arnaud Nordin si distingue per la sua incessante attività sulla fascia destra, Akor Adams deluderà. Quando non è in fuorigioco, il nigeriano non sarà un killer sotto porta. Se il suo colpo di testa su cross di Nordin non merita critiche (24esimo), la sua occasione al 34′ avrebbe dovuto permettere all’MHSC di pareggiare. Dopo un tiro deviato di Nordin, Geronimo Rulli ha effettuato un magnifico colpo all’indietro sulla traversa. Totalmente solo a segnare a porta vuota, Akor Adams piazza il suo mezzo tiro al volo nella piccola rete esterna! Una mancanza incredibile a questo livello…
L’OM non lascia alcuna possibilità a MHSC
Soprattutto quando sappiamo cosa succederà dopo… Pochi secondi dopo, Amine Harit sarà più chirurgica. Compensato da Adrien Rabiot sulla fascia sinistra, Ulisses Garcia manda un bel cross per il marocchino che segna con un potente tiro sotto la traversa (0-2, 37esimo). L’incubo continuerà per l’MHSC con l’infortunio di Joris Chotard (strappo), poi il terzo gol firmato Pierre-Emile Højbjerg, con un piede piatto su trasmissione di Harit (0-3, 40esimo). Jonathan Rowe, molto attivo, non sarà lontano dal segnare un quarto gol prima dell’intervallo, ma Benjamin Lecomte mette a segno una bella parata (45esimo). Nonostante un leggero avvio all’inizio del secondo periodo, compreso un tiro fluttuante di Téji Savanier (46esimo) e un colpo di testa di Akor Adams (51esimo) respinto da Geronimo Rulli, il Montpellier non riuscirà a dare una svolta alla partita. Al contrario. Elye Wahi troverà il posto (55°), prima Mason Greenwoodsilenzioso da 5 partite, non riesce a trovare la rete. Su un contropiede concluso da un passaggio di Élye Wahi, l’inglese segna con un bellissimo tiro-cross di cui ha il segreto (0-4, 57esimo). Il catastrofismo dello scenario si accentuerà ulteriormente per l’MHSC quando Stefan Dzodic verrà sanzionato con un cartellino rosso (64esimo). Anche Luis Henrique parteciperà alla festa peggiorando il punteggio su cross di Murillo (0-5, 73esimo). La fine della partita sarà aneddotica.
Una settimana prima di sfidare il Paris Saint-Germain, l’Olympique de Marsiglia si è rassicurato distruggendo una squadra debole e preoccupante del Montpellier (0-5), ultima in Ligue 1. La presidenza, condivisa da PSG e AS Monaco, è a soli tre punti di distanza. La prossima missione dell’OM: infliggere la prima sconfitta al PSG. Le avversità non saranno affatto le stesse…