20 ottobre – 23:23 – MILANO
Sorride a metà, Simone Inzaghi. Perché da una parte è tanta la soddisfazione per la vittoria in casa della Roma – la quarta consecutiva considerando tutte le competizioni -, ma dall’altra è tanta la preoccupazione per i suoi infortunati, Acerbi e Calhanoglu, proprio nel momento in cui l’Inter è attesa da un tour de force importante nelle prossime settimane (8 partite in poco più di un mese). “Chiaramente sono preoccupato – ha esordito Simone Inzaghi -. Stasera avevamo qualche problemino in mezzo, senza Zielinski e Asllani. Anche Calha aveva avuto qualcosa ieri, ma è un ragazzo generoso e ci ha provato. Spero si sia fermato in tempo. Ha avuto dolore, non è peggiorato. Ed è già qualcosa. Ma stasera con tutte le difficoltà che abbiamo avuto siamo stati bravi”.
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trasferte ok
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Dopo un avvio un po’ stentato lontano da San Siro, l’Inter sta tornando quella della scorsa stagione anche in trasferta: “Sono molto contento – ha detto il tecnico nerazzurro -. In casa stiamo avendo un buon ruolino, fuori ci è un po’ mancato nelle prime tre trasferte. Stasera era difficile, siamo stati squadra e all’Olimpico non è semplice: se guardiamo alle tre partite in cui non abbiamo preso gol, lo abbiamo fatto con tre squadre forti. Roma compresa. È stata un’ottima gara: primo tempo equilibrato, nel secondo siamo venuti fuori sciupando anche il raddoppio in più di un’occasione”. E su Lautaro accostato al Pallone d’Oro: “Deve continuare a fare quello che sta facendo, io penso sia tra i primi 5 più forti al mondo. Sono contento per lui e se lo merita, ma stasera il Pallone d’Oro l’avrei dato a tutti i miei ragazzi perché la Roma è una squadra lunga e costruita bene, vincere è davvero molto molto importante”.
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