“Attacco chi guarirà”

“Attacco chi guarirà”
“Attacco chi guarirà”
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Oltre ai candidati, Vincent Dedienne ha inserito diverse personalità dei media L’anello più debole questo mercoledì 16 ottobre. Critiche taglienti sulle quali si è spiegato l’attore 37enne.

Non ci mentiremo a vicenda, dentro L’anello più deboleciò che preferiamo sono le battute molto acide della conduttrice. All’epoca in cui Laurence Boccolini presentava il gioco di cultura generale, questo ruolo di grande cattivo la fece diventare vittima di numerosi attacchi. Per una serata eccezionale, offerta da M6 questo mercoledì 16 ottobre, è stato Vincent Dedienne a indossare questo temuto costume. E il minimo che possiamo dire è che l’attore 37enne si è divertito molto. Prima con le sedici personalità che ha invitato per l’occasione, sottolineando puntualmente le loro pessime risposte, ma anche con le celebrità assenti dallo show.

Lo scopo del gioco è essere un po’ canzonatori e insolenti con autorità.“: Vincent Dedienne racconta i suoi numerosi contrasti con diverse personalità L’anello più debole

“Non sarebbe questa la partita che guardavamo tutto il tempo quando la vita era bella, (…) e Pascal Praud dava solo la sua opinione sul calcio?“, dice subito il presentatore di una serata lanciando lo spettacolo. “Chi ha giocato bene in questo turno come Jean-Luc Reichmann nella sua serie Léo Mattéï ?“, dice dopo il primissimo giro di domande. “Facciamo quello che la giustizia fa con Nicolas Sarkozy da più di dieci anni: diamo un’occhiata ai vostri conti“, sbottò prima della seconda votazione. Nel secondo turno, l’attore-conduttore è rimasto sulla sua linea. “Avevo visto da qualche parte, non so se nella Bibbia o sul set di Cyril Hanouna, che gli esseri umani sono capaci del peggio così come del meglio.“, scivola, prima di trovare una somiglianza fisica tra Sophie Davant e Cyril Féraud! “Che si tratti di Pascal Praud, Cyril Hanouna o Jean-Luc Reichmann, attacco le persone che guariranno. Non attacco le persone che non hanno potere o che sono dominate“, ci ha detto per giustificare i suoi contrasti. E ha aggiunto: “Lo scopo del gioco è essere un po’ canzonatori e insolenti con autorità.

L’anello più debole : Vincent Dedienne evoca il “meccanica perversa“del gioco che ce l’ha”catturato per primo

Va detto che questi piccoli scontri fanno parte del DNA dello spettacolo sin dal suo lancio nel 2001. Ed è proprio questo che rende lo spettacolo così speciale per Vincent Dedienne. “Quando l’ho visto apparire L’anello più debolenon c’era equivalenza. Non esiste un programma che sia allo stesso tempo gioco e spettacolo, con una tale drammaturgia e che lasci così tanto spazio alla scrittura. Ciò che mi ha catturato per primo è stata la meccanica perversa e brillante del gioco“, dichiararono i Mâconnais con una gran risata. “È uno spettacolo così dirompente. In televisione sono sempre tutti molto ben accolti, è meraviglioso. L’anello più deboleè esattamente il contrario: non sei il benvenuto, sei un pezzo di merda. L’ho trovato estremamente gustoso.“, ha aggiunto.

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