quello che sappiamo del ritrovamento del corpo dell’adolescente a Nièvre

quello che sappiamo del ritrovamento del corpo dell’adolescente a Nièvre
quello che sappiamo del ritrovamento del corpo dell’adolescente a Nièvre
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Il corpo di Lina è stato ritrovato più di un anno dopo la sua scomparsa, questo mercoledì 16 ottobre, nei pressi di Nevers “in una zona boscosa e isolata (…) in un corso d’acqua situato al di sotto di un argine”.

Più di un anno dopo la scomparsa dell’adolescente, il corpo di Lina è stato ritrovato mercoledì 16 ottobre nella regione di Nevers (Nièvre), ha annunciato in un comunicato la procura di Strasburgo. La ragazza, 15 anni, era scomparsa dal 23 settembre 2023. In questo caso, il principale sospettato Samuel Gonin si è suicidato lo scorso luglio, senza poter fornire agli inquirenti la sua versione dei fatti.

• Il corpo “ritrovato immerso in un ruscello”

È “in una zona boscosa e isolata della regione di Nevers” che il corpo di Lina è stato ritrovato mercoledì, spiega Alexandre Chevrier, pubblico ministero di Strasburgo. «Il corpo è stato ritrovato immerso in un corso d’acqua situato al di sotto di un terrapieno», prosegue. È stato quindi a più di 400 chilometri dal luogo della scomparsa che è stata ritrovata l’adolescente.

Da diverse settimane sono proseguite le ricerche nei vari punti di sosta del veicolo lungo il percorso ricostruito dagli investigatori, dal più vicino al più lontano dal luogo della scomparsa di Lina, confida una fonte vicina alle indagini a BFMTV. Il veicolo utilizzato da Samuel Gonin, una Ford Puma, era stato geolocalizzato il giorno successivo alla scomparsa della quindicenne, nel luogo del ritrovamento del corpo.

Le indagini, legate alla famiglia, non si sono mai fermate, anche a più di un anno dalla scomparsa di Lina. La polizia ha effettuato più di 400 udienze, migliaia di atti procedurali e analizzato centinaia di veicoli.

Il corpo di Lina ritrovato nella regione di Nevers

• Identificazione tramite DNA

Gli esperti dell’Istituto di ricerca criminale della Gendarmeria nazionale (IRCGN) sono riusciti a identificare urgentemente il corpo, grazie all’analisi del DNA. La famiglia di Lina è stata immediatamente informata non appena sono stati annunciati i risultati. Sul corpo di Lina sono stati trovati resti di vestiti. Questo elemento ha dato subito le prime indicazioni sull’identità della vittima.

• Il dolore della famiglia “è immenso”

Contattati da BFMTV, gli avvocati della famiglia hanno precisato che i parenti di Lina non hanno voluto reagire dopo il ritrovamento del corpo. “Il loro dolore è immenso”, hanno appena chiarito. Matthieu Airoldi, avvocato della madre di Lina, aggiunge che quest’ultima “è devastata”. “Stasera non ho alcuna reazione particolare se non quella di rispettare il lutto della famiglia”, ha continuato.

Contattata da BFM Alsace, una cara amica della giovane che non ha voluto parlare ulteriormente racconta come è venuta a conoscenza del ritrovamento del corpo: “Ho ricevuto un messaggio che diceva: ‘hai visto?’ e l’ho capito subito. Ho cercato su Internet, non avrei dovuto… Sono rimasta sbalordita. È molto difficile,” sussurra.

Matthias Tesson e Stéphane Sellami con Matthieu Heyman

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