La Carte Vitale è quasi finita: il governo francese è al lavoro per un cambiamento radicale

La Carte Vitale è quasi finita: il governo francese è al lavoro per un cambiamento radicale
La Carte Vitale è quasi finita: il governo francese è al lavoro per un cambiamento radicale
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Novità JVTech La Carte Vitale è quasi finita: il governo francese è al lavoro per un cambiamento radicale

Pubblicato il 09/10/2024 alle 22:30

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Mentre inizialmente doveva essere trasformata in biometrica come il passaporto, la carta vitale subirà presto una transizione digitale. È stato l’attuale Primo Ministro ad annunciarlo.

Spesso individuati nei casi di frode previdenziale, La Carta Vitale francese è una di quelle carte d’identità che il governo vorrebbe trasformare il più rapidamente possibile. Per un certo periodo si pensò di realizzarlo una carta biometricache integra dati che consentono l’identificazione certa del titolare, come avviene in particolare nel caso del passaporto europeo.

Ma all’inizio dell’anno Gabriel Attal, allora primo ministro, ha finalmente preso in considerazione la questione unire la carta vitale e la carta d’identità digitale. Questa leadership è stata confermata da Michel Barnier, che ha assunto la carica di Primo Ministro.

La carta vitale, dematerializzata dal 2025

È stato durante un’intervista rilasciata al giornale La Tribuna che Michel Barnier ha confermato la sua intenzione di sostenere “dalle carte vitali alle carte d’identità digitali”. Per il momento il progetto resta poco chiaro, ma secondo le informazioni in possesso di Il parigino, Ciò comporterebbe la possibilità di integrare la Vitale Card in Identity a partire dall’inizio del 2025. “L’iscrizione a France Identity ha il vantaggio di essere operativa abbastanza rapidamente”stima, a questo proposito, una persona vicina alla questione intervistata dal quotidiano.

Per inciso, la scelta di dematerializzare la vital card dovrebbe consentire di realizzare notevoli risparmi rispetto allo sviluppo di una vital card biometrica : parliamo di un risparmio di circa 1,2 miliardi di euro ogni 5 anni, che non è niente in questo periodo in cui il governo cerca di risparmiare a tutti i costi.

Una carta vitale digitale non accessibile a tutti

Resta un punto importante: non tutti possono avere l’identità francese oggi. Solo i proprietari diuna carta d’identità in formato carta di credito, disponibile dal 2021hanno la possibilità di creare un’identità digitale attraverso questa applicazione sviluppata dal governo. Senza questo prezioso sesamo, nessuna carta d’identità digitalenessuna patente di guida digitale – attualmente in fase di sperimentazione in alcune regioni – e quindi nessuna carta vitale digitale.

Possiamo anche ricordare questo la carta vitale virtuale esiste già : è infatti possibile dematerializzarlo tramite l’applicazione Carte Vitale da luglio 2023. Tuttavia, non tutte le regioni della Francia supportano questa versione, e inoltre non è associato a France Idété. Si tratta quindi di un’iniziativa completamente diversa, intesa a consentire agli aventi diritto di testare il sistema. Interverrà nella concreta smaterializzazione della carta vitale così come immaginata dall’attuale governo? Resta difficile dirlo.

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