Assassini a Marsiglia: in un video la DZ Mafia smentisce ogni coinvolgimento, la Procura apre un’inchiesta

Assassini a Marsiglia: in un video la DZ Mafia smentisce ogni coinvolgimento, la Procura apre un’inchiesta
Assassini a Marsiglia: in un video la DZ Mafia smentisce ogni coinvolgimento, la Procura apre un’inchiesta
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La scorsa settimana, un adolescente di 15 anni è stato assassinato, un conducente di VTC è stato ucciso e un minore di 14 anni è stato incriminato per omicidio.

Il presunto sponsor, detenuto, ha affermato di aver agito per conto della mafia DZ.

Questo mercoledì, in un video, la banda nega qualsiasi coinvolgimento.

La Procura ha aperto un’indagine dopo che queste immagini sono state diffuse sui social network.

Una telenovela macabra e ogni giorno, un sordido episodio segnato da a “ferocia senza precedenti” . Mercoledì 9 ottobre, la Procura di Marsiglia comunica di aver aperto un’indagine sul capo di “un’associazione per delinquere finalizzata alla preparazione di delitti e delitti legati alla criminalità organizzata”.

Questa apertura di un’indagine fa seguito alla diffusione sui social network di un video in cui individui che si presentano come membri della cosca mafiosa DZ negano il coinvolgimento di questa organizzazione negli omicidi di un adolescente di 15 anni e di un 37enne. Pilota VTC impegnato tra mercoledì 2 e venerdì 4 ottobre a Marsiglia.

La mafia DZ sostiene di non avere “niente a che fare” con i fatti

Nelle immagini trasmesse questo mercoledì, individui vestiti di nero, con il cappuccio in testa e il volto nascosto, stanno dietro una scrivania ricoperta da una tela bianca floccata “DZ MAFIA”. Uno di loro parla, di fronte alla telecamera e con una voce modificata. “Da diversi giorni circolano informazioni false sui media e sulle reti”esordisce prima di spiegare che lo scopo di questa comunicazione è quello di “ripristinare la verità”.

Dopo aver affrontato il suo “Condoglianze alle famiglie dei defunti”questo oratore mascherato assicura che la mafia DZ non vuole che i minorenni siano coinvolti in casi legati a crimini o traffico di droga.

Per quanto riguarda gli atti commessi la scorsa settimana, afferma ciò “La mafia DZ non c’entra niente con quello che è successo”.

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“Il nostro nome è diventato un marchio utilizzato da molte persone malintenzionate e malintenzionate che non hanno assolutamente nulla a che fare con noi”, insegue l’uomo prima di attaccare la presunta mente dei crimini, detenuta in un centro di custodia cautelare e sostenendo di far parte della banda. La persona che parla nel video lo chiama “malato e mitomane”. “La DZ MAFIA non ha assolutamente alcun legame con lui. Non lo conosciamo. Non abbiamo mai avuto una persona del genere nella nostra cerchia“, continua l’interlocutore.

E per concludere commentando il modus operandi degli atroci delitti commessi mercoledì e venerdì scorsi nella città di Marsiglia, utilizzando “un bambino di 14 anni” et “un VTC per commettere un crimine”. “Non ha nulla a che vedere con i nostri metodi”, sostiene quest’uomo, spiegando che lui “abbastanza mezzi, uomini e veicoli” versare “atto” se lo fossero “obbligato”.

Le indagini su questo video sono state affidate al Servizio interdipartimentale di polizia giudiziaria (SIPJ) delle Bocche del Rodano e all’Ufficio per la lotta alla criminalità informatica (OFAC). Mirano ad autenticare questo video e identificare le persone che ci sono dietro, ha detto l’accusa.


Aurélie SARROT

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