Un anno dopo il “7 ottobre”: Palestina massacrata, mondo in pericolo

Un anno dopo il “7 ottobre”: Palestina massacrata, mondo in pericolo
Un anno dopo il “7 ottobre”: Palestina massacrata, mondo in pericolo
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Un programma speciale Media per questo evento Always Debout del 7 ottobre 2024, presentato da Nadiya Lazzouni, accompagnata da Amina Kalache.

Era il 7 ottobre 2023. Diverse organizzazioni palestinesi, principalmente Hamas, lanciarono un attacco mortale sul suolo israeliano. Un attentato che provocò 1.200 morti e portò a poco più di 200 sequestri di ostaggi. Questo tragico evento ha innescato una guerra terribile e indiscriminata da parte dell’esercito israeliano contro il popolo palestinese, in nome della lotta al terrorismo. Il bilancio è pesante: più di 40.000 morti, tra cui da 14 a 17.000 bambini, la distruzione incessante degli edifici, l’80% della popolazione sfollata, il 60% degli edifici distrutti. La Corte internazionale di giustizia parla del rischio di genocidio e molti osservatori affermano che il genocidio del popolo palestinese è già qui.

Questo lunedì 7 ottobre, alle 18,30, organizziamo una serata dedicata a 366 giorni terribili. A questa sanguinosa carneficina perpetrata in nome della lotta al terrorismo. Noi di Media abbiamo cercato di offrirvi la copertura mediatica più fedele di questa guerra che oggi si estende al Libano e all’Iran attraverso trasmissioni, reportage e inchieste fornite. Come è stata schiacciata Gaza nell’indifferenza internazionale? Come ha cambiato e diviso il mondo il 7 ottobre, ma anche la Francia? La serata di oggi è organizzata in tre fasi:

  • Innanzitutto, ci concentreremo sulla realtà della guerra e della carneficina in corso. Sulla reazione della società israeliana allo choc subito, sul martirio senza fine dei palestinesi, di Gaza ma anche della Cisgiordania. Con Yoav Shemer Kunzprofessore associato-ricercatore presso l’Università di Strasburgo e cittadino israeliano coinvolto nel coordinamento “Ebrei europei per la Palestina”, Saverio Guignardricercatore specializzato in Palestina presso il centro Noria Reseach, Pasquale Andrémedico umanitario membro della ONG Palmed, Nesreen Mrouehchef libanese-canadese
  • Discuteremo anche della battaglia politica, legale, giudiziaria e mediatica attorno alla parola “genocidio” applicata a ciò che sta accadendo oggi nella Striscia di Gaza, con il nostro editorialista abituale Paul Elek, avvocato Gilles Devers et Michele Sibonymembro dell’Unione ebraica francese per la pace.
  • Come Gaza ha diviso la Francia e fatto a pezzi il mondo… Parleremo in particolare della repressione subita dagli attivisti filo-palestinesi Julien Thérystorico, così come con il ricercatore Adlene Mohammedi.

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