Stadio di Brest. Salah aggiorna la buona vecchia patata. Sport

Stadio di Brest. Salah aggiorna la buona vecchia patata. Sport
Stadio di Brest. Salah aggiorna la buona vecchia patata. Sport
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Si gioca il recupero, quando Ibrahim Salah appare nell’area di rigore del Le Havre. Sebbene fosse molto eccentrico, tirò un terribile tiro da destra che quasi strappò le reti di Desmas, il portiere normanno. Un primo traguardo che non passa inosservato per il giovane marocchino in prestito dallo Stade Rennais. “Non ci avevo pensato, ho chiesto il pallone a Romain, me lo ha dato con la vecchia patata. » Una qualificazione che ricorda il riferimento alla patata di Pencran da parte di un certo Paul Le Guen.

Un aneddoto precede anche questo traguardo. Pochi minuti prima il tecnico Éric Roy è sceso dal suo trespolo, dove la sua squalifica lo costringe ad assistere alle partite, per far sentire la sua voce. “Prima dell’azione l’allenatore mi ha dato una piccola spinta laterale, racconto sbagliato. Non è stato fatto apposta per me, ma per dare energia alla squadra. Ha funzionato. Ho bisogno di qualcuno che mi incoraggi, è una prova di affetto, di amore, mi serve per stare bene in campo. »

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Supersub in vista?

E Roy ha confermato che non stava solo scaldando il giovane attaccante. “C’è un obiettivo da preservare, ho scoperto che non tornavamo in difesa, mentre i giocatori rientravano da poco, dobbiamo fare di più. »

Pochi minuti prima del suo gol, Salah ha provato il sinistro con il piede sinistro e ha trovato la traversa. “Aveva due bombe al posto dei piedi. Piede sinistro, piede destro. È fantastico per lui, lavora molto anche lui. Tutti sono felici per lui. Il primo gol in casa gli farà molto bene” si è rallegrato Mahdi Camara dopo l’incontro.

Abbastanza per dare fiducia al giovane nazionale marocchino. Arrivato da Rennes a Brest per prendersi un po’ di tempo per giocare, anche nella città di Ponant dovrà affrontare una dura concorrenza e dovrà confermare di vincere.

D’altro canto, la sua freschezza, le sue qualità tecniche e la sua capacità di percussione sono un vero punto di forza alla fine della partita. A Rennes ha segnato sei gol la scorsa stagione, diventerà il supersub del Brest? Lavora per questo e si mette nelle condizioni ideali per realizzarlo. “Mi avvicino alle partite come se stessi per iniziare. Mi preparo bene. Il giorno prima della partita parlo al telefono con poche persone, cerco di dormire bene, pregare bene e mangiare bene. Anche questo significa essere professionali. Fai sacrifici e dai il massimo. E il lavoro ripaga. »

Tra due settimane non potrà continuare, le condizioni del prestito gli impediscono di giocare il derby bretone contro il Rennes. “Ma io sono dietro Brest al 100%. »

Per Ibrahim Salah la felicità sta nel prestito.

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