Yacine Adli ha ammesso che quella contro il Milan è stata una partita ‘speciale’ quella di ieri sera, e ha spiegato perché non ha esultato dopo aver segnato il primo gol della partita.
A dieci minuti dall’intervallo i padroni di casa passano in vantaggio e, come al solito, è Adli a segnare il gol contro la società madre, arrivato in estate alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto.
L’attacco viola è iniziato tutto da un fallo del Milan, e si è concluso quando il centrocampista in prestito ha girato Christian Pulisic e ha tirato un rasoterra dall’angolo sinistro dell’area sul secondo palo per l’1-0. I padroni di casa vinsero 2-1, con il gol decisivo di Albert Gudmundsson.
Adli ha parlato con DAZN al termine della partita per riflettere su quelli che sono stati alcuni giorni fantastici dal punto di vista personale con gol in ciascuna delle sue ultime due partite da titolare. MilanNews ha trasmesso i suoi commenti.
È stata una settimana incredibile per te…
“Oggi per me è stata una partita speciale. Ho dato tanto amore a questo club, volevo fare bene come sempre, è stato speciale. Sono contento per la squadra, stasera meritiamo i tre punti”.
Hai scelto di non festeggiare per amore?
“È il rispetto che ho per loro, per come mi hanno trattato in questi due anni, per i fratelli che ho lì, per i tifosi che mi hanno sempre amato. Ma sono felice di aver segnato”.
