La Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso la sua sentenza venerdì 4 ottobre. D’ora in poi un giocatore potrà rescindere il contratto con il suo club. Questo può sembrare aneddotico, ma questa decisione non è priva di conseguenze per i trasferimenti dei giocatori. L’impatto è potenzialmente devastante per la Fifa e soprattutto per la regolamentazione del mercato dei trasferimenti.
Attualmente, un giocatore stesso non può liberarsi del contratto firmato con la sua società, a meno che non lo riscatti fino alla sua scadenzache dà cifre astronomiche che non si avverano. Con questa decisione, un giocatore può lasciare il suo club decidendo di rescindere il contratto. Non dovrà più aspettare che il suo club raggiunga un accordo con un altro per il trasferimento.
In origine si trattava di un dossier che riguardava l’ex nazionale francese Lassana Diarra e che risale a 10 anni fa. Ha poi giocato per la Lokomotiv Mosca. Il club russo ha deciso di abbassare il suo stipendio in modo molto significativo e senza giustificazione, secondo il giocatore. Lassana Diarra ha poi rotto unilateralmente il suo contratto, cosa vietata dai testi della Fifa. Tutto questo oggi è in frantumi. Resta il passo successivo lo sviluppo dei contratti collettivi che disciplinerà le presenti procedure di risoluzione del contratto.
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