Léon Marchand, lo schiaffo

Léon Marchand, lo schiaffo
Léon Marchand, lo schiaffo
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Presente lunedì sul set di Quotidien, Léon Marchand ha permesso allo spettacolo presentato da Yann Barthès di ottenere uno dei suoi migliori spettatori dall’inizio dell’anno scolastico.

Divenuto quest’estate una delle icone dello sport francese grazie ai suoi quattro titoli olimpici vinti nel bacino della Défense Arena, Léon Marchand è tuttavia rimasto raro nei media dalla fine dei Giochi Olimpici. Ma dopo quasi due mesi di dieta mediatica, il nuotatore del Tolosa è tornato sotto i riflettori.

Invitato la settimana scorsa da Clique, lo studente di Bob Bowman era sul set di Quotidien lunedì sera. L’occasione per parlare di questa folle settimana olimpica e delle sue conseguenze sulla sua nuova vita. Ed è chiaro che le confidenze del quattro volte campione olimpico, accolto con “Léon, Léon, Léon, Léon” dal pubblico presente sul palco, erano attese.

Léon Marchand, un grande rammarico per Anne-Elisabeth Lemoine

Lo spettacolo infatti ha attirato nella sua ultima parte ben 2,41 milioni di telespettatori, ovvero uno share dell’11,6%. Si tratta del secondo miglior pubblico dall’inizio dell’anno scolastico. Grazie a Léon Marchand, Quotidien ha preceduto di 400.000 telespettatori il suo principale concorrente, Touche pas à mon Poste, che lo ha seguito con 2 milioni di telespettatori. C à vous ha avuto più difficoltà con 782.000 telespettatori per la sua ultima puntata. Abbastanza da far inevitabilmente pentire Anne-Elisabeth Lemoine.

La conduttrice di Cà vous non aveva nascosto il desiderio di accogliere alla sua tavola la star del pool, che insegue da tanti mesi. “Léon Marchand, credo di aver fatto ubriacare i nostri programmatori per due anni per prenderlo”mi ha confidato all’inizio dell’anno scolastico.

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