Il boss di Free è recentemente entrato nel consiglio di amministrazione di Bytedance, la società madre del social network cinese Tiktok.
“Penso che i social media siano una dipendenza.” Questo primo ottobre, Xavier Niel ha espresso un giudizio inequivocabile sui social network, pochi giorni dopo essere entrato nel consiglio di amministrazione di Tiktok. Su France Inter, il tecnico di Free ritiene invece che la colpa possa essere del comportamento dei genitori, soprattutto quando sono loro stessi ad adottare cattive abitudini.
“Se i genitori hanno una dipendenza, non dovrebbe sorprendere che i figli ne abbiano una”, afferma Xavier Niel.
Alla domanda sul suo arrivo a Tiktok, nonostante queste critiche, Xavier Niel evoca il desiderio di portare una prospettiva europea all’azienda.
“I giovani imparano da questo”
«È una società che aveva cinque direttori, tre americani e due cinesi. (…) Non mi è sembrato stupido che, per una volta, l’Europa (…) potesse affermare il suo punto di vista, le sue idee” difende Xavier Niel.
Sempre su France Inter, il tecnico di Libero ha però difeso un certo ruolo di queste piattaforme, ritenendo che “i giovani imparano con quella”. “Dopo dipende da cosa guardi, dipende da cosa ti mettono davanti gli algoritmi” ha però temperato, riferendosi agli algoritmi di raccomandazione, i cui effetti sulla salute mentale dei più giovani vengono regolarmente criticati.
Se Xavier Niel menziona la nozione di “dipendenza dai social network”, il concetto di “dipendenza dagli schermi” è tuttavia lontano dal raggiungere il consenso tra gli scienziati, sebbene venga utilizzato anche il termine “pratiche di dipendenza”. La maggior parte degli studi di riferimento menziona anche l’uso problematico degli smartphone come un sintomo di disagio piuttosto che come una causa in sé.