(AOF) – Engie si è aggiudicata un lotto durante l’asta organizzata dall’ANEEL (Agenzia nazionale per l’energia elettrica del Brasile) il 27 settembre. L’offerta vincente per il Lotto 1 offriva un ricavo annuale autorizzato (RAP) finale di 252,2 milioni di real brasiliani (o circa 41,6 euro). milioni). Il contratto di concessione, della durata di 30 anni, prevede la costruzione, l’esercizio e la manutenzione di circa 1.000 chilometri di linee elettriche, che rafforzeranno il sistema elettrico di Paraná e Santa Catarina e serviranno lo Stato di Minas Gerais.
Di questi 1.000 chilometri, il contratto prevede la ripresa e il proseguimento dell’esercizio di 162,6 chilometri di linee di trasmissione e di 2 sottostazioni esistenti che servono gli stati di Espírito Santo e Minas Gerais. Il progetto è localizzato in 5 stati (Santa Catarina, Paraná, Minas Gerais, San Paolo ed Espírito Santo) e attraversa circa 60 comuni.
Engie ha già costruito e gestisce più di 2.700 km di linee di trasmissione elettrica e 10 sottostazioni in Brasile; Altri 1.000 km sono in costruzione negli stati di Bahia, Minas Gerais ed Espirito Santo.
In Sud America, sommando le linee operate in Cile e Perù, il gruppo conta complessivamente 6.000 km di linee di trasmissione e 39 sottostazioni già installate, e 1.000 km in costruzione.
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Le sfide del riciclo dell’acqua
Secondo un rapporto del World Economic Forum, la domanda di acqua aumenterà del 55% entro il 2050. Tuttavia, solo l’11% dell’acqua viene riciclata a livello globale, con forti disparità a seconda dei paesi: se questo tasso raggiunge l’89% in Israele, scende al 15% in Spagna. In Francia è addirittura inferiore all’1%! Il manager di Veolia ritiene tuttavia che il tasso del 10% previsto per il 2030, nell’ambito del nuovo Piano idrico annunciato dalle autorità, sia realizzabile a determinate condizioni. Innanzitutto la semplificazione amministrativa. Veolia si impegna a triplicare la produzione di acqua riciclata entro il 2030 per portarla a 3 miliardi di m3. In questo settore, il leader mondiale dei servizi ambientali ha rafforzato il suo know-how in occasione dell’offerta di acquisizione dell’ex gruppo Suez.