Abituato alle pesanti uscite mediatiche, Medhi Benatia è stato all’altezza della sua reputazione. Consigliere sportivo dell’Olympique de Marsiglia, l’ex capitano dei Leoni Atlas ha ripercorso la sua movimentata carriera e ha denunciato il comportamento problematico di alcune persone all’interno della squadra marsigliese.
Benatia ha recentemente parlato del suo periodo complicato con il club del Marsiglia. Nonostante un ruolo strategico che ricopre da più di un anno, la sua storia con l’OM non è sempre stata un fiume tranquillo, approfittando così dell’opportunità per affrontare alcune persone che sarebbero all’origine dei problemi del club.
“In questo club, quando fai un passo avanti, ne fai due indietro. Non è mai facile. Il mio ruolo è sportivo. Sono disposto a discutere con un allenatore, con un analista video o con un giocatore, ma non voglio lavorare con persone malsane, come ce ne sono in molte società di calcio. Succede ovunque, ma qui forse un po’ più che altrove”ha detto.
In questo senso, l’ex difensore della Juventus Torino vorrebbe “ripulire” la società, ritenendo che ci siano troppi interessi personali che vengono prima di quelli della squadra marsigliese.
« Qui dobbiamo muoverci nella direzione degli interessi dell’OM e non degli interessi di nessuno. E ci sono troppi interessi personali in questo club! Ripeto, non è l’unico, e lo capisco. Magari ci sono persone che hanno crediti superiori a 20 anni, che sono all’OM, che vedono trasferimenti da 15 o 20 milioni di euro, può dare alla testa. Capisco, non vengo da un altro pianeta, ma non accetto di lavorare con persone del genere. Ho il diritto“, ha detto.
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