un viaggio eccezionale tra NBA e impegno umanitario”

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Rassegna stampa di Kinshasa di martedì 1 ottobre 2024.

La morte inaspettata della leggenda mondiale del basket Jean-Jacques Mutombo Dikembe è finita sulla prima pagina di tutti i giornali pubblicati questo martedì a Kinshasa.

Il giornale Informazioni 27 afferma che l’ex pivot congolese Mutombo Dikembe, considerato uno dei più grandi difensori della storia della NBA (campione americano di basket), è morto all’età di 58 anni in seguito ad un cancro al cervello, citando la NBA e diversi media americani. Figura emblematica del basket mondiale, riporta questo quotidiano, Mutombo Dikembe, alto 2,18 metri, ha segnato la sua epoca con la sua imponente presenza difensiva e la sua personalità carismatica, sia dentro che fuori dal campo. Soprannominato “Monte Mutombo” per la sua statura e il suo gioco impenetrabile, riporta il tabloid, si distingueva particolarmente per il gesto del dito indice per dire “no” dopo aver bloccato un tiro avversario, segno divenuto iconico per i tifosi di tutto il mondo. Secondo questo portale, Mutombo è stato nominato Difensore dell’anno quattro volte, una prestazione notevole che lo pone alla pari con leggende come Ben Wallace e Rudy Gobert.

Il Faro sottolinea che Mutombo Dikembe non era solo di dimensioni gigantesche, ma era anche famoso per il suo gioco feroce e le sue azioni umanitarie. Questo portale rivela che il destino di questo diligente studente, con un padre che fu preside scolastico e poi dirigente dell’Istruzione, cambiò nel 1987, quando il governo americano gli offrì una borsa di studio universitaria. Secondo questo quotidiano, il progetto del giovane Mutombo Dikembe è quello di studiare medicina negli Stati Uniti per poi tornare a praticarla nella RDC. A 21 anni, nota Le Phare, il grande congolese volò a Washington DC, dove lo attendeva un posto alla Georgetown University. Nel paese dello Zio Sam, ci ricorda questo portale, la statura del ragazzo non passa inosservata. John Thompson, famoso allenatore della squadra di basket dell’università di Georgetown, lo convinse a unirsi alla sua squadra. Insediatosi come perno, aggiunge il Phare, il congolese abbandona la medicina per dedicarsi al basket universitario.

Il riferimento Plus sottolinea che anche prima della fine della sua carriera, il giocatore di basket era molto impegnato nel lavoro umanitario. Con la sua voce rauca, riferisce il quotidiano, ha confidato a RFI, a fine 2019, la filosofia che lo ha sempre guidato: “Dare e restituire all’Africa, aiutare i giovani del mio continente, qualunque siano le circostanze. Questo è ciò che mi fa andare avanti e vivere con tanta passione”. Per questo tabloid, Mutombo Dikembe non è diventato un medico, ma è sempre stato affascinato dalla medicina e ha lavorato a lungo nel campo della salute nella RDC e in Africa. La Reference Plus ricorda che nel 1997 creò una fondazione a suo nome e 10 anni dopo, nel 2007, costruì un ospedale nel comune di Masina a Kinshasa che porta il nome di Biamba Marie Mutombo, in onore della madre biologica.

Il vero tema continua e rileva che Mutombo Dikembe ha costruito un complesso scolastico a Mbuji-Mayi: asilo nido, primaria, secondaria, dove i giovani imparano l’inglese alle elementari contemporaneamente al francese.

Per questa parte, il potenziale segnala che il Capo dello Stato Félix Tshisekedi, in visita di Stato a Budapest, in Ungheria, si dice rattristato dalla dolorosa notizia della scomparsa di Jean-Jacques Mutombo Dikembe. Secondo questo quotidiano, il Presidente della Repubblica vede nell’illustre defunto un modello per la gioventù congolese.

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