Il rinomato club portoghese del Benfica ha aperto un’accademia di calcio ad Abidjan, la capitale economica della Costa d’Avorio. Il che segna un passo importante nelle relazioni sportive tra Costa d’Avorio e Portogallo. Questo progetto, frutto della collaborazione tra i leader delle due nazioni, offre un’opportunità unica ai giovani calciatori ivoriani.
Il ministro delegato ivoriano responsabile dello sport e delle condizioni di vita, Sila Adjé Metch, ha espresso il suo orgoglio durante la visita di una delegazione di tecnici del Benfica giunta ad Abidjan per l’individuazione dei talenti. Lui ha sottolineato che la creazione di questa accademia sul suolo ivoriano è un vantaggio per il paese. Perché contribuirà alla formazione dei giovani calciatori ma anche degli allenatori e degli atleti locali.
La formazione al servizio dei giovani ivoriani
Questo progetto innovativo è di capitale importanza, secondo il ministro, per la reputazione internazionale del Benfica. Il club portoghese diventa così un “riferimento” per i giovani calciatori ivoriani e si impegna a partecipare attivamente allo sviluppo del calcio nel Paese, dal livello di base fino ai massimi livelli.
Diomandé Lancina, presidente del campus del Benfica Costa d’Avorio, da parte sua, ha accolto con favore l’impegno delle autorità ivoriane nella promozione dello sport nazionale. Ha spiegato che questa accademia è il frutto di diversi anni di lavoro e rappresenta un modello senza precedenti per il calcio ivoriano. Il processo di selezione è iniziato con l’individuazione di giovani talenti di età compresa tra i 14 ei 20 anni, con 132 giocatori selezionati in totale, ovvero 22 per categoria.
Un progetto ambizioso per il futuro del calcio ivoriano
Il settore giovanile del Benfica ad Abidjan punta a formare questi giovani talenti, esponendoli a metodi formativi di alto livello, sotto la supervisione di tecnici qualificati. Questa partnership sportiva tra Costa d’Avorio e Portogallo apre la strada a un futuro promettente per i giovani calciatori ivoriani, che avranno l’opportunità di accedere a carriere professionistiche internazionali.
Oltre a contribuire allo sviluppo dei giovani atleti, questa iniziativa si inserisce in una visione più ampia di sviluppo dello sport in Costa d’Avorio. Rafforza le infrastrutture e le competenze locali, stimolando al contempo l’economia sportiva del Paese.
Cooperazione sportiva tra club europei e africani
L’iniziativa del Benfica in Costa d’Avorio si inserisce in un più ampio movimento di cooperazione sportiva tra club europei e africani. Ad esempio, il club francese Paris Saint-Germain (PSG) ha recentemente aperto un’accademia di calcio a Kigali, in Ruanda. Questa accademia mira a individuare e formare giovani talenti locali con la speranza di sviluppare giocatori che potrebbero unirsi ai club europei, rafforzando al contempo il calcio ruandese.
Allo stesso modo, la Right to Dream Academy, con sede in Ghana, è un altro esempio di partnership di successo con i club europei. Fondata nel 1999, questa accademia ha stabilito un forte legame con il club danese FC Nordsjælland, che ora è di proprietà di Right to Dream. Questa partnership permette ai giovani talenti africani di accedere ad una formazione professionale di alto livello e di integrarsi nei club europei. Che apre le porte a carriere internazionali.
Nuove prospettive di carriera
Infine, anche il Manchester City ha investito nello sviluppo del calcio africano con programmi di scouting e accademia in Sud Africa. Questo, come parte del suo programma City Football Schools. Proprio come l’Olympique Lyonnais che ha stretto partnership con club senegalesi per rafforzare la propria rete di allenamenti.
Partnership che dimostrano il crescente impegno dei club europei nel sostenere e sviluppare il potenziale calcistico in Africa. Iniziative che contribuiscono ad aprire nuove prospettive di carriera per i giovani talenti del continente.
