DayFR Italian

Note di lavoro trapelate in Arizona sull’uso dei buoni pasto

-

Questa volta, Il Libero ha potuto ottenere la notifica dei buoni pasto. L’intenzione dei futuri partner del governo federale di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori sarebbe quella di “affidare al più presto alle parti sociali il compito di raddoppiare, nella prossima legislatura, il contributo massimo consentito dalla legge per i buoni pasto, pari a 2 euro – 4 euro in totale”.

Questo contributo verrebbe quindi aumentato fino a un massimo di 12 euro per assegno entro il 2029, fermo restando che i loro beneficiari ricevono attualmente un massimo di 8 euro per ogni giorno di attività erogata. Il datore di lavoro ora paga la maggior parte di questo importo di 8 euro. Può infatti detrarre fino a 1,09 euro dallo stipendio del dipendente, il che significa che il suo contributo ammonta ad almeno 6,91 euro per assegno. Questo intervento del datore di lavoro non aumenterà nelle stesse proporzioni quando il valore nominale dell’assegno verrà aumentato di due euro, perché anche i negoziatori dell’Arizona prevedono che “la deducibilità del costo per il datore di lavoro sarà aumentata di conseguenza“. Senza specificare in che misura, sappiamo però che per le imprese è prevista una componente “competitività” (per poco più di un miliardo di euro). Questa misura sui buoni pasto servirebbe quindi tanto ad aumentare il potere d’acquisto quanto a contenere i contributi sociali a carico dei datori di lavoro.

Per accedere a questo articolo, connettiti a Internet.

Related News :