Justin Trudeau ha ribadito martedì che il Canada è pronto a rispondere “fortemente” se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump andrà avanti con la sua minaccia di imporre tariffe sulle importazioni canadesi, barriere che ha definito “ingiuste”.
Il giorno prima, il presidente Trump aveva dichiarato che stava valutando la possibilità di imporre dazi del 25% sui prodotti importati dal Canada e dal Messico a partire dal 1° febbraio. Quando aveva menzionato per la prima volta queste minacce tariffarie lo scorso novembre, Trump aveva comunque promesso di imporre tali ostacoli il primo giorno. del suo mandato, il 20 gennaio.
Trump accusa soprattutto il Canada e il Messico di non agire contro il traffico di droga e l’afflusso di migranti illegali negli Stati Uniti. Il governo federale, da parte sua, afferma che è nell’interesse dei canadesi e degli americani proteggere le frontiere tra i due paesi, ricordando che a metà dicembre era stato presentato un piano del valore di 1,3 miliardi di dollari per rafforzare la sicurezza delle frontiere.
“E [l’administration Trump] impone prezzi ingiusti, […] la nostra risposta sarà robusta, rapida e misurata, ma molto forte. L’obiettivo sarà eliminare queste tariffe il più rapidamente possibile e, per raggiungere questo obiettivo, tutto è sul tavolo”. Justin Trudeau, primo ministro canadese
Martedì, durante la sua conferenza stampa, Trudeau era accompagnato da diversi ministri che si incontravano da due giorni a Montebello, a Outaouais. Il Primo Ministro ha assicurato che il suo gabinetto continuerà a studiare la natura della risposta canadese se Trump porterà avanti le sue minacce tariffarie.
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