Secondo il ministro francese delegato al Commercio estero bisogna smetterla con ogni “ingenuità” e ricordare che l’Europa è “una potenza”.
Pubblicato il 22/01/2025 06:57
Tempo di lettura: 2 minuti
Dopo le minacce di imporre dazi doganali all’Unione europea lanciate martedì da Donald Trump, il ministro francese delegato al commercio estero, Laurent Saint-Martin, ha stimato mercoledì 22 gennaio al microfono di franceinfo e France Inter, che “l’elezione di Donald Trump” deve essere “un calcio nel sedere per l’Europa” in modo da “che gli Stati Uniti, ma anche il mondo intero, vedono l’Europa per quello che è, cioè una potenza”.
Per Laurent Saint-Martin è soprattutto necessario “cercare di preservare buone relazioni commerciali bilaterali con un paese che conosciamo bene, che è un paese alleato, che è un paese amico, che sono gli Stati Uniti”ma con un imperativo: “senza ingenuità”. Il ministro ritiene che l’UE “deve essere in grado di rispondere” alle minacce di Donald Trump, pur proponendo “un’agenda positiva”auto “Una guerra commerciale non sarebbe nell’interesse di nessuno, a cominciare dagli Stati Uniti. Penso che Donald Trump lo sappia”. Inoltre, modera le dichiarazioni del presidente americano, ritenendo che non l’avesse fatto “annuncio concreto”.
“Dobbiamo guardare anche a questo con uno sguardo sereno, ma combattivo, cioè con la consapevolezza che l’Europa deve unirsi per essere più forte, più potente e affermarsi come potenza economica, quale è. Prima di tutto, voglio che l’elezione di Donald Trump sia un campanello d’allarme, addirittura un calcio nel sedere per l’Europa nel suo insieme.spiega Laurent Saint-Martin che chiede anche “rafforzare la nostra solidarietà tra gli europei”.
Secondo lui, “Gli Stati Uniti, ma anche il mondo intero, devono vedere l’Europa per quello che è, cioè una potenza. Ma per questo dobbiamo dimostrarglielo. Prendiamo quindi l’arrivo di Donald Trump come un’occasione per svegliarci, o comunque per rinunciare a una forma di ingenuità che, fino ad ora, può averci fatto perdere terreno, soprattutto nella corsa alla tecnologia.
Francia
Related News :