Violenze urbane, con danni agli edifici pubblici, sono scoppiate nella notte tra sabato e domenica a Mâcon (Saône-et-Loire), ha reso noto la prefettura del dipartimento. Gli episodi di violenza hanno avuto luogo nel delicato quartiere di Saugeraies e una persona è stata arrestata.
Da una “prima valutazione risultano danneggiati tre edifici pubblici” e “tre veicoli della polizia danneggiati”, secondo la prefettura. Inoltre, sono stati dati alle fiamme sette veicoli leggeri, un escavatore e dei bidoni della spazzatura. In risposta, il ministro degli Interni Bruno Retailleau ha annunciato questa domenica a mezzogiorno su BFMTV che sarebbero state inviate “ulteriori forze dell’ordine”. Sarà per metà una società CRS, ha poi chiarito il Viminale.
La calma è tornata questa domenica alle 5 e il prefetto Yves Séguy ha revocato la centrale operativa che era stata attivata alle 2 “per seguire l’evoluzione della situazione alla presenza del sindaco di Mâcon e dei rappresentanti dei servizi interessati”.
Il prefetto ha emanato diversi decreti da domenica 8 a martedì 23 per “il divieto di detenzione, trasporto di armi, di tutte le categorie, munizioni e oggetti che potrebbero costituire armi riguardanti i comuni di Mâcon, Sancé e Charnay. Ha quindi richiesto rinforzi alle forze di sicurezza mobili per la notte successiva.
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