La 32enne bergamasca ha sbaragliato la concorrenza, come spesso fa, quando le cose si fanno dure. Sofia Goggia si è regalata sabato la 26esima vittoria della carriera, la 19esima in discesa libera e la quarta sulla pista delle Dolomiti, grazie ad una dimostrazione a centro percorso, dove ha staccato mezzo secondo da tutti. Su una pista dell’Olympia delle Tofane che mai (più) porterà il suo nome così bene come il prossimo anno, in occasione dei Giochi invernali di Milano e Cortina, il successo dell’italiana è un grande messaggio all’agonismo verso il 2026.
Hanno completato il podio la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (a 0”42) e l’azzurra Federica Brignone (a 0”55). L’impresa è significativa per quest’ultimo, che è salito sul box per la prima volta dopo essere stato tra i primi 3 su questa pista per 14 anni! Lindsey Vonn, regina del posto con 12 successi, alla fine è crollata. L’americano, caduto in allenamento giovedì, ha chiuso 20° a 1”68.
Non ancora del tutto fiduciosa, Corinne Suter (5a) potrebbe aver raggiunto un traguardo questo sabato. Infortunato due volte su questa stessa pista, compreso uno strappo al legamento crociato anteriore e al menisco del ginocchio sinistro un anno fa, lo Schwyzoise ha offerto una prestazione completa. Abbastanza per vedere il futuro (e i Mondiali di Saalbach?) arrivare con nuove ambizioni, per il campione olimpico di discesa nel 2022 e il campione del mondo nella stessa disciplina nel 2021.
Lara Gut-Behrami 4e
La sua leader Lara Gut-Behrami (4°) ha avuto qualche spavento, soprattutto per la sua velocità nelle sequenze e nei salti del percorso. La ticinese ha saputo comunque lasciarsi sfuggire gli sci come sa fare tanto bene e questo le ha permesso di fare bene, tre centesimi di vantaggio su Corinne Suter e nel bel mezzo di una gara tiratissima, con 17 concorrenti che hanno tenuto l’un l’altro in fila. un secondo, molto indietro rispetto a Goggia.
La prodigio Malorie Blanc ha continuato a farsi le ossa a livello mondiale ed è tornata un po’ sulla terra, dopo le sue recenti imprese. Su un tracciato che richiede esperienza – il più giovane nella top 5 di giornata ha 27 anni – il 21enne vallesano perde regolarmente tempo, classificandosi 24esimo, a poco meno di due secondi dal vincitore, dopo il passaggio di 35 concorrenti . Discesa complicata anche per le altre svizzere, con Delia Durrer (19esima), Priska Ming-Nufer (28esima) e Michelle Gisin fuori dalla zona punti. Joana Hählen è stata eliminata.
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