Una donna olandese-colombiana sospettata di essere una figura di spicco nel traffico internazionale di droga, soprannominata la “madrina di Amsterdam”, è stata estradata dalla Colombia, ha annunciato venerdì la procura olandese.
“La Colombia ha estradato, su richiesta dei Paesi Bassi, una donna colombiana di 48 anni con l’accusa di traffico di droga su larga scala e riciclaggio di denaro”, ha affermato in un comunicato la procura. “La donna è conosciuta negli ambienti criminali come la ‘madrina’ di Amsterdam”, ha detto l’accusa, senza fornire il nome del sospettato.
L’aereo che la trasportava è atterrato giovedì nei Paesi Bassi sotto la supervisione della Royal Constabulary, ha detto il pubblico ministero. Era stata precedentemente detenuta in Colombia, dopo il suo arresto avvenuto il 29 gennaio 2024.
Secondo l’accusa l’indagato ha avuto un ruolo chiave nel traffico di cocaina proveniente dal Sud America nell’estate del 2020. Già condannata nel 2017 dal tribunale di Amsterdam per pianificazione del traffico di droga, è sospettata di essere stata direttamente coinvolta nell’importazione di 230 chili di cocaina in Spagna, intercettato il 25 novembre 2020.
Le autorità olandesi hanno lavorato a stretto contatto con le autorità colombiane e spagnole e sono state in grado di identificare il sospetto dopo aver intercettato e decrittografato i messaggi dall’app di messaggistica sicura Sky ECC.
Nel 2024, 17 sospetti collegati alle indagini erano stati arrestati ed erano state effettuate 66 perquisizioni nella regione di Rotterdam e fuori dai Paesi Bassi. “Durante queste perquisizioni, la polizia ha sequestrato complessivamente più di 30 armi da fuoco (automatiche), un lanciarazzi, 17 chili di cocaina, più di 20 veicoli e più di 600.000 euro in contanti”, precisa il comunicato stampa. La donna sarebbe dovuta comparire venerdì davanti al giudice istruttore di Rotterdam.
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