Gli americani si stanno preparando giovedì ad affrontare temperature gelide potenzialmente pericolose nei giorni a venire, con il giorno dell’insediamento di Donald Trump lunedì a Washington che si preannuncia come il più freddo degli ultimi quattro decenni.
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Si prevede che il freddo, legato al “vortice polare” artico, provocherà temperature notturne negative di -31 gradi Celsius nelle regioni più settentrionali degli Stati Uniti.
A Washington, dove lunedì si terrà la cerimonia di giuramento del presidente (eletto il 5 novembre), le temperature saranno molto fredde, aggravate dal vento.
“Ci saranno parecchie raffiche”, dice Marc Chenard, meteorologo dell’American Weather Services (NWS).
Qualche centimetro di neve è previsto domenica anche nella capitale americana, ancora ricoperta da uno strato di neve ghiacciata derivante dal temporale invernale di inizio mese.
Secondo le previsioni ci saranno -6 gradi Celsius durante la cerimonia di insediamento di Donald Trump, alla quale sono attesi oltre 200.000 spettatori. Secondo i media americani sarà il “giorno cerimoniale più freddo” dall’insediamento di Ronald Reagan nel 1985 (-14°C).
Gli Stati Uniti centrali e orientali saranno i più esposti a temperature inferiori alla norma, ha spiegato Marc Chenard.
I vortici polari sono venti molto forti che soffiano vicino al polo in inverno, situato nella stratosfera (l’atmosfera è costituita dalla troposfera, nella quale viviamo, e poi dalla stratosfera appena sopra).
Le temperature previste “potrebbero essere fatali” per le persone all’esterno, ha avvertito il meteorologo.
Se il legame tra riscaldamento globale e ondate di caldo è molto diretto, il comportamento delle tempeste invernali è, dal canto suo, governato da dinamiche atmosferiche complesse, più difficili da studiare.
Nel dicembre 2022, almeno 61 persone sono morte negli Stati Uniti, alcune all’aperto, ma altre nelle loro case o in macchina, durante una forte tempesta invernale.
All’inizio di gennaio gli Stati Uniti sono stati colpiti da una di queste tempeste nelle regioni centrali e orientali, che ha ucciso almeno cinque persone e causato centinaia di cancellazioni di voli.
In alcuni luoghi le temperature sono scese fino a -18°C mentre decine di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità.
Condizioni meteorologiche estreme sono all’opera anche nell’ovest del Paese, in particolare a Los Angeles, regione devastata da più di una settimana da violenti incendi che hanno provocato oltre venti morti.
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