César Huerta ha parlato a lungo questo giovedì alla stampa. Ha citato in particolare i consigli di un ex Mauve, ma anche di un ex Standard.
Quando Cesare Huerta farà il suo debutto con l’RSC Anderlecht? Alcuni sperano già di vederlo giovedì contro l’Anversa, e c’è una reale possibilità che sia davvero la sua prima. “Se dipende da me, sì. Ma lavorerò tanto e deciderà l’allenatore”, sorride.
Capace di giocare in tutti e tre i ruoli offensivi, il suo arrivo è gradito, perché Dreyer non è al meglio e l’assenza di Mario Stroeykens si fa sentire in termini di creatività. Huerta può avere un impatto immediato?
In ogni caso le sue informazioni le ha prese dal campionato belga. “Memo Ochoa (ex Standard) e Lisandro Magallan (ex Anderlecht) mi hanno dato alcune informazioni, mi hanno detto che era un campionato competitivo e difficile”, dice César Huerta.
“L’Anderlecht è il prossimo passo perfetto per me. Sì, ero una “star” in Messico, ma cercavo una sfida più grande. La pressione? So di portare una grande responsabilità sulle mie spalle e voglio portarla a termine. La vedo come una sfida avere successo qui”.
Il suo adattamento andrà oltre la tattica e il linguaggio. “Il clima qui è molto diverso da quello del Messico, è vero”, ha riso. “È anche una sfida. Mi mancano ancora i tacos? Mi mancherà tutto il Messico, ma adesso cercherò di sfruttare al massimo il Belgio”.
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