La Corte d’appello di Orléans ha condannato Nicolas W, accusato di violenza sessuale da parte di due donne tra il 2017 e il 2020, a cinque anni di reclusione con sospensione della pena, inclusi tre anni di libertà vigilata. Una significativa mobilitazione di attivisti ha circondato questi processi, poiché il giovane desiderava continuare i suoi studi di medicina.
Azienda
Dalla vita quotidiana alle grandi questioni, scopri i temi che compongono la società locale, come la giustizia, l’istruzione, la salute e la famiglia.
France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “Società”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy
Facciamo gli stessi sforzi e ricominciamo. Processato per atti di violenza sessuale su due donne tra il 2017 e il 2020, Nicolas W. è stato condannato questo martedì 14 gennaio 2025 dalla Corte d’appello di Orléans a cinque anni di carcere, di cui tre di libertà vigilata. Nonostante le richieste dell’accusa, ha quindi scampato al carcere. Il suo nome sarà registrato nel Fijais, l’archivio nazionale degli autori di reati sessuali.
In primo grado, lo studente di medicina è stato condannato alla stessa pena dal tribunale di Tours il 19 marzo 2024. L’accusa ha poi chiesto quattro anni di reclusione, di cui un anno. Ma la condanna ha permesso all’imputato, 27 anni, di scappare dal carcere. Il tribunale di Tours ha quindi deciso di ricorrere in appello. La Corte d’appello di Orléans ha infine confermato la condanna di Touraine, aggiungendo l’obbligo per lo studente di pagare 1.500 euro a ciascuna delle due vittime.
Durante il processo d’appello, il 3 dicembre 2024 a Orléans, l’accusa ha chiesto questa volta cinque anni di carcere, di cui tre anni di reclusione, contro l’imputato. Al centro della decisione: la sua fedina penale. Perché la sospensione condizionale della pena apre la strada alla rapida cancellazione del bollettino n. 2 del casellario giudiziale. In caso di pena detentiva fissa, deve attendere cinque anni dopo la fine della pena per sperare che la sua fedina penale venga cancellata. Tuttavia l’iscrizione all’Ordine dei Medici richiede la produzione di questo famoso bollettino n°2.
Nicolas W., studente di medicina a Tolosa, è stato processato per fatti risalenti al periodo dal 2017 al 2020. Cinque donne hanno sporto denuncia contro di lui per stupro e violenza sessuale, l’imputato ha ammesso di violenza sessuale durante l’udienza. Di queste cinque denunce, due sono state archiviate e una si riferisce a fatti risalenti al 2013, per i quali ha già ricevuto una pena detentiva con sospensione della pena di quattro mesi. Una sentenza integrata a quella complessiva comunicata martedì dalla Corte d’appello di Orléans. Nel caso degli ultimi due denuncianti, i cui casi sono stati giudicati dalla corte d’appello, lo studente ha ammesso di aver approfittato della loro incoscienza per abusare di loro.
Una sera, dopo una festa conclusasi a casa sua, una delle due giovani andò a letto vestita, mentre tutti gli invitati se n’erano andati, ad eccezione dell’imputato. Qualche tempo dopo, si è svegliata nuda e ha scoperto Nicolas W. sopra di lei, con il pene tra le cosce, ed è riuscita a spingerlo via, come ha raccontato all’udienza del 3 dicembre.
Per non trascinare la causa, le parti civili avevano scelto il tribunale penale anziché quello d’assise, e sono state mantenute solo le qualifiche di violenza sessuale, nonostante le accuse di stupro.
Nicolas W. ha detto che voleva ancora “perseguire [ses] sogni“, e continuare i suoi studi di medicina per diventare radiologo, nonostante la sospensione del suo anno di formazione in radiologia da parte dell’ARS Occitanie. Davanti al tribunale di Orléans, ha assicurato di essere cambiato, di aver smesso di bere alcolici e di essere in cura psichiatrica.
Anche le due vittime sono cambiate, senza sceglierlo. Una sognava di diventare medico d’urgenza, ma la perdita del sonno e gli attacchi di ansia seguiti all’aggressione gliel’hanno fatto perdere.tutte le possibilità di raggiungere un buon posto nelle classifiche universitarie“.
“I miei assistiti ritengono che sia del tutto impensabile che, vista la gravità dei fatti, possa un giorno diventare radiologo.“, ha reagito l’avvocato delle due vittime, Me Marc Morin, questo martedì 14 gennaio, dopo la comunicazione delle deliberazioni. Nicolas W. in fuga dal carcere, l’avvocato spera nell’esito del procedimento disciplinare in corso presso l’Università di Aix-Marsiglia, dopo la cessione dell’Università di Tours.
Perché, Nicolas W. futuro radiologo, “ciò significa fare una mammografia, fare una radiografia dei genitali di una donna, fare delle palpazionispiega Me Morin, raccontando i desideri dei suoi clienti. Ciò che forse prima era possibile nel mondo, secondo loro, non è più possibile“Le due vittime affermano, per voce dei loro difensori, di restare”particolarmente vigile riguardo alla continuazione di questo fascicolo“.
L’università dovrà posizionarsi: chi è stato condannato o meno per violenza sessuale grave può entrare in contatto con donne spogliate che si trovano in uno stato vulnerabile perché spesso affette da patologie?
Io Marc Morin, avvocato delle parti civili
La vicenda ha avuto risonanza nazionale, con diversi gruppi femministi che hanno denunciato la possibilità per il giovane di proseguire gli studi di medicina. Così, Nicolas W. era stato indirizzato, nell’ambito di uno stage, presso un dipartimento di ginecologia dall’Università di Limoges nel 2021. E questo nonostante il fermo di polizia fosse avvenuto un anno prima, e la natura del procedimento giudiziario contro lui era conosciuto.
La vicenda è esplosa il 15 aprile 2022, con i collage sui muri della Facoltà di Medicina di Tours. “Oggi il tuo stupratore, domani il tuo dottore“, “Qui vengono addestrati e protetti dagli stupratori“, “Studente, non pezzo di carne“, proclamavano gli slogan, subito cancellati.
Aggiornamento alle 16, con la reazione di Me Marc Morin.
Related News :