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ChatGPT, Sora, canvas… Tutti gli annunci OpenAI che ti sei perso a dicembre 2024

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Dal 5 al 20 dicembre OpenAI organizza una conferenza al giorno, ogni volta con una o più novità. Questo articolo riassume i 12 annunci del creatore di OpenAI, se non hai tempo di seguire l’incontro quotidianamente.

Per celebrare i due anni di ChatGPT, OpenAI non ha organizzato una grande conferenza stampa, come suggerivano le indiscrezioni, ma 12 mini-eventi. Il colosso dell’intelligenza artificiale, che ama farsi notare, ha lanciato un’operazione chiamata “12 giorni di OpenAI”, che non è altro che un calendario dell’avvento. Tutti i giorni alle 19 (esclusi i fine settimana), dal 5 al 20 dicembre, organizza dai suoi uffici di San Francisco un live streaming di 10-15 minuti, ogni volta con una o più nuove uscite. Google ha risposto con un importante aggiornamento per Gemini, mentre xAI ha reso Grok gratuito.

In questo articolo Numerama vi propone un breve riepilogo delle 12 conferenze di OpenAI, nel caso non abbiate tempo di sintonizzarvi ogni sera per ascoltare Sam Altman e i suoi amici. Verrà aggiornato ogni sera fino al 20 dicembre. (È ancora previsto un nuovo modello di generazione di immagini così come GPT-4.5, un’importante evoluzione di GPT-4).

Giorno 7: cartelle per organizzare le tue conversazioni in ChatGPT

Venerdì 13 dicembre OpenAI ha rivelato l’arrivo di una nuova sezione “Progetti” sulla home page di ChatGPT. Si tratta generalmente di file semplici, che permettono di memorizzare conversazioni importanti, per poterle ritrovare in seguito (pianificazione di un viaggio o lavoro in appartamento per esempio). Ogni progetto può avere file comuni, nonché elementi di contesto condivisi tra le conversazioni.

La funzionalità è già disponibile con gli abbonamenti a pagamento e arriverà successivamente nella ChatGPT gratuita.

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I progetti si interfacciano in ChatGPT. // Fonte: Numerama

Giorno 6: una modalità fotocamera in ChatGPT Voice e Babbo Natale

Giovedì 12 dicembre OpenAI ha svelato diverse novità per la modalità “voce avanzata” di ChatGPT Voice, il servizio lanciato nell’ottobre 2024 con una voce ultra realistica in grado di imitare le emozioni.

La novità più impressionante è l’aggiunta di una modalità video, che ti consente di parlare con ChatGPT con la fotocamera accesa. L’assistente acquisisce regolarmente screenshot del feed, analizza il contenuto dell’immagine e può rispondere a domande specifiche come “sono vestito bene”, “come sistemare questo mobile” o “è così che è cucinato questo piatto”, il tutto senza uscire dalla modalità vocale.

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Con la fotocamera abilitata, ChatGPT può dire all’utente come fare qualcosa. Qui riempi una caffettiera. // Fonte: Cattura OpenAI

Un’altra novità per la modalità vocale: la modalità Babbo Natale, che contiene istruzioni speciali. Risponde a tutte le domande imitando vocalmente il boss del Polo Nord e riporta tutte le vostre richieste al buon clima natalizio. Una vera rivoluzione per l’intelligenza artificiale!

Giorno 5: Apple Intelligence e ChatGPT

L’annuncio di mercoledì 11 dicembre non è uno di quelli, poiché OpenAI ha approfittato del rilascio pubblico di iOS 18.2 per riconsiderare la sua partnership con Apple. L’azienda ha mostrato come un iPhone con Apple Intelligence abilitato ora possa porre domande ChatGPT con Siri, riassumere semplicemente documenti, generare testo o analizzare un’immagine.

Giorno 4: Canvas, Google Docs di OpenAI

Martedì 10 dicembre OpenAI ha presentato un aggiornamento per Canvas, la sua interfaccia dedicata alla scrittura di codice o testo lungo. Questa modalità, accessibile dalla home page di ChatGPT, mira a rendere più semplice la vita quotidiana delle persone che scrivono con l’intelligenza artificiale generativa. Il testo generato appare sulla destra dello schermo, il dialogo con l’IA rimane sulla sinistra. L’idea è quella di utilizzare ChatGPT come assistente per modificare testi o farsi suggerire correzioni, senza dover copiare e incollare tutto ogni volta.

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L’interfaccia ChatGPT in modalità Canvas. // Fonte: OpenAI

Giorno 3: Sora, finalmente è arrivato lo strumento per generare video

Per il momento, l’annuncio di lunedì 9 dicembre è di gran lunga il più spettacolare. OpenAI ha finalmente lanciato Sora, il suo strumento per generare video realistici, dieci mesi dopo il suo primo annuncio. Sora è disponibile in più di 100 paesi, ma non ancora in quelli dell’Unione Europea. Fortunatamente, è possibile imbrogliare con una VPN per provarlo in Francia.

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Basta una sola frase per far sì che Sora generi un video. // Fonte: Numerama

Secondo i nostri test iniziali, Sora è eccellente nel generare cose semplici, ma vacilla non appena c’è troppo movimento. Lo strumento è comunque impressionante, poiché può trasformare qualsiasi frase in un video in pochi secondi. Non è il migliore nella sua categoria (sul lato open Source esistono diversi modelli molto efficienti che devono essere eseguiti localmente), ma potrebbe emergere come una soluzione molto popolare in futuro, soprattutto per animare un’immagine fissa.

Un’altra limitazione importante: Sora richiede un abbonamento a pagamento. La maggior parte delle opzioni sono esclusive dell’abbonamento ChatGPT Pro, con servizi di base nell’abbonamento ChatGPT Plus.

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Giorno 2: messa a punto, annuncio per gli sviluppatori

Venerdì 6 dicembre OpenAI ha fatto probabilmente l’annuncio meno pubblico del suo calendario dell’avvento. L’azienda ha lanciato un programma di ricerca sul “Reinforcement Fine-Tuning”, una tecnica per personalizzare i modelli di intelligenza artificiale per eccellere in compiti complessi e specifici del dominio. I partecipanti hanno accesso a un’API sperimentale per addestrare i modelli sui propri dati, valutando le risposte e migliorando le prestazioni su problemi simili. Questo programma è rivolto a istituti di ricerca, università e aziende in settori come il diritto, la sanità o la finanza.

Giorno 1: o1 e ChatGPT Pro

Giovedì 5 dicembre OpenAI ha aperto la prima scatola del suo calendario dell’avvento. La prima novità è l’arrivo della versione finale del modello o1, ovvero un LLM capace di ragionare. Con questo OpenAI significa che o1 è in grado di porre domande in base alla tua domanda, per proporre una risposta più complessa, che implica la risoluzione di diversi problemi. o1 è disponibile in ChatGPT.

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Il modello o1 consente a ChatGPT di risolvere problemi complicati, in particolare quelli matematici. // Fonte: OpenAI

Oltre al modello o1, OpenAI ha presentato ChatGPT Pro, un nuovo abbonamento a pagamento a $ 200 al mese. A questo prezzo non ci sono limiti nelle domande, così come una versione ancora più sofisticata di o1. ChatGPT Pro integra anche più opzioni in Sora (annunciato nel giorno 3) e potrebbe essere essenziale per gli annunci dell’ultima settimana.


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