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Renens: bilancio 2025 in rosso

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Che partita per il Losanna-Sport! A La Tuilière i Lausannois dominano completamente lo Zurigo e vincono 3-0. Un pomeriggio da sogno per Ludovic Magnin che ha giocato la sua 100esima partita alla guida dell’LS.

Una squadra che nel complesso si comporta bene, una qualificazione ai quarti di finale della Coppa di Svizzera e una partita contro l’FC Zurigo, tutto ha contribuito a rendere la 100esima partita di Ludovic Magnin sulla panchina del Lausanne-Sport una festa. L’allenatore ha assistito ad una piccola cerimonia poco prima del calcio d’inizio per celebrare l’occasione. Arrivato a luglio 2022, il club era appena retrocesso per la 4a da quando il campionato prese il nome di Super League e Challenge League. È bastata una sola stagione a Ludovic Magnin per riportare il Losanna nell’élite.

E i suoi giocatori hanno voluto fargli un bel regalo. È finita con questa vittoria contro l’FC Zurigo, di cui era allenatore anche Ludovic Magnin. C’è stata quindi un pizzico di emozione in panchina questa domenica pomeriggio.

Vediamo solo Losanna

Il Losanna-Sport si è comportato molto bene ultimamente. E questo martedì la squadra non si è lasciata destabilizzare da questi buoni risultati. Al contrario, i giocatori hanno chiaramente saputo come alimentarsene per affrontare lo Zurigo con carattere. Ciò è dimostrato dal numero di colpi. 13 per la gente del posto, solo 5 per i visitatori.

Molto rapidamente, Konrad de la Fuente ha annunciato il colore con un primo cross molto ben piazzato (7°), ma che è andato a segno su uno zurighese. Pochi minuti dopo, l’attaccante americano approfitta di un buon recupero palla di Koba Koindredi per avanzare verso la porta e servire un secondo ottimo cross (14°). Ma Alvyn Sanches non ha il ritmo giusto e non c’è nessuno a ricevere la palla.

L’arredamento è pronto. Ed è proprio sulla scia di questa azione che Koindredi ha aperto le marcature. Mentre Alban Ajdini prendeva contatto con Antonio Marchesano, lo zurighese è finito a terra. Koindredi è venuto a rubare la palla e aveva davanti a sé un vero viale per mandarla in rete. “Questo gol premia l’inizio della partita e ci permette anche di affrontare la fase successiva con più tranquillità”, commenta il centrocampista. E in questo senso, è più collettivamente che sono felice per il mio obiettivo”.

I losannesi continueranno a provarci fino all’intervallo, in particolare con questa occasione per de la Fuente la cui scivolata ha avuto la meglio sul gol (25esimo). Lo Zurigo si offre una chance al 34′, ma la palla viene eliminata dal Losanna. E poi c’era questa mano dello Zurigo nei 16 metri, ovvio. È stato revisionato dal VAR che non ha ritenuto necessario far rivedere le immagini all’arbitro e il gioco è ripreso. Forse perché la palla è stata colpita prima con il tallone?

Solletica la vetta della classifica

Nella ripresa, stesso scenario, l’FCZ non ce la fa e il Losanna ne approfitta per mettere pressione in porta. Ha dato i suoi frutti nel 64esimo. Alvyn Sanches ha restituito la palla ad Ajjdini che, a una ventina di metri dalla porta, ha mandato una patata in fondo alla porta.

Lo stesso Ajdini spegne completamente lo Zurigo una decina di minuti più tardi deviando perfettamente il centro di (ancora) Sanches (73esimo).

Da parte sua, lo Zurigo ha avuto una grande occasione al 68esimo, ma Marchesano, che aveva una traiettoria libera sotto porta, non è riuscito ad allungare la gamba al momento giusto. Nel finale della partita (90+2), Jonathan Okita non ha approfittato nemmeno del grosso errore di Kevin Mouanga che ha messo la palla ai suoi piedi quando non c’erano altri difensori ad aiutare Karlo Letica. Il portiere del Losanna, però, ha effettuato la parata necessaria.

Si tratta quindi di una prestazione XXL quella ottenuta dalla LS questa domenica. Gli permette di occupare il 4° posto in classifica e di tornare allo stesso livello dello Zurigo con 27 punti. Cosa ha fatto la differenza?

Recentemente la squadra ha avuto una sorta di clic che le ha permesso di concludere l’anno molto bene. “È sempre difficile trovare il momento che l’ha innescata”, riflette Ludovic Magnin. L’allenatore ritiene tuttavia che il fatto di non aver effettuato troppi cambi nel contingente a inizio stagione abbia contribuito ad impostare questa partita.

Partite e risultati così incoraggianti che i tifosi del Losanna hanno cantato a fine partita “Lausanne copé d’Europe”. Abbastanza per far sorridere l’allenatore della LS.

Manca ancora una partita alla pausa invernale. Sarà domenica 15 dicembre a Lugano.

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