È stato quindi necessario nominare un nuovo presidente. La maggioranza aveva annunciato che Guy Wilmart (PS) avrebbe assunto l’incarico. Era previsto che il consiglio del CPAS dell’Anderlecht eleggesse lunedì il suo nuovo presidente.
Il rovescio della medaglia: il quorum dei presenti non è stato raggiunto… e il consiglio non è stato in grado di nominare il nuovo presidente.
Alla fine è stato Jean-Jacques Boelpaepe (80 anni), consigliere del CPAS che ha lavorato per la MR ma che ora siede come indipendente, a essere nominato automaticamente, in modo del tutto imprevisto.
“Non è stato un colpo di stato!”
“In realtà il signor Willemart avrebbe dovuto essere nominato ieri, ma non c’era il numero legale. C’erano alcuni assenti, altri che erano scontenti di vedere arrivare un presidente per gestire l’attualità…”, conferma Jean-Jacques Boelpaepe a La Libre. “Tuttavia, non può esserci un vuoto di potere e la legge prevede che sia il membro più anziano ad assumere la presidenza ad interim.”
“Non è stato un golpe, anche se non faccio parte della maggioranza!scherza il nuovo presidente del CPAS dell’Anderlecht.
L’incarico sarà però occupato solo temporaneamente da questo ex assessore dell’Anderlecht, passato anche per il Parlamento di Bruxelles. Jean-Jacques Boelpaepe, infatti, non è stato rieletto il 13 ottobre, poiché non era candidato. “Sarà necessario rilanciare un nuovo consiglio che metta all’ordine del giorno la nomina di un nuovo presidente. Agli inizi di febbraio, in automatico, verrà installata la nuova scheda. Il nuovo consiglio voterà per nominare il nuovo presidente per la legislatura 2024-2030. aggiunge Jean-Jacques Boelpaepe. “Il signor Willemart entrerà quindi in carica a febbraio”.
CPAS dell’Anderlecht: i due presidenti successivi rispondono favorevolmente alla richiesta di udienza
La situazione è ancora molto particolare.
Jean-Jacques Boelpaepe può, se lo desidera, restare in carica ancora per quasi tre mesi e i nuovi consiglieri del CPAS entrano in carica, poiché è il presidente del CPAS sociale a convocare i consigli di azione sociale. Nel bel mezzo della vicenda CPAS dell’Anderlecht, ce n’è abbastanza per far infuriare il PS dell’Anderlecht…
“Non ero nelle liste, ho deciso di finire bene, ma sono pronto ad arrivare alla fine della legislatura e a lavorare negli ultimi due mesi per dare un’altra immagine del CPAS dell’Anderlecht” , conclude Jacques Boelpaepe. Gli incidenti riportati dalla stampa hanno creato grande frustrazione tra il personale. Soprattutto, devi prenderti un momento per rassicurarti. E gira la macchina in un altro modo. Sono pronto a mettere in campo strategie normative, perché ci sono errori sulle visite a domicilio ma soprattutto sui ritardi nelle pratiche.”
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