Con 6 linee automatizzate, la metropolitana di Riad di livello mondiale è stata inaugurata il 27 novembre. La rete metropolitana sta trasformando le modalità di trasporto urbano della capitale del Regno e dei suoi abitanti. Egis, in qualità di membro del consorzio Riyadh Metro Transit Consultants (RMTC), è stato responsabile della supervisione della gestione, progettazione, costruzione e messa in servizio delle linee Blu, Rossa e Arancione (linee 1, 2 e 3) della rete per conto di la Commissione reale per la città di Riyadh (RCRC).
Trasformare le modalità di trasporto in una città in crescita
La nuova rete di trasporto pubblico comprende 183 treni che servono 85 stazioni per un totale di 176 km, integrati da un sistema di bus rapid transit (BRT). Con una capacità iniziale di 1,1 milioni di passeggeri giornalieri e una capacità massima di 3,6 milioni di passeggeri, allevierà significativamente il traffico stradale e migliorerà la qualità dell’aria limitando l’uso dei veicoli privati.
Progettata per rispondere alla rapida crescita della popolazione di Riyadh, la rete si allinea ai principali pilastri della Vision 2030, la linea strategica del governo saudita, in termini di competitività sulla scena globale, sviluppo urbano e miglioramento della qualità della vita.
Basata su un sistema automatizzato di Livello 4 (tecnologia di nuova generazione che opera senza personale a bordo per il funzionamento e la manutenzione), la metropolitana garantisce elevati livelli di sicurezza e comfort per i passeggeri, nonché accessibilità per tutti.
Contributi d’Egis
Il consorzio RMTC (Riyadh Metro Transit Consultants), formato da Egis, Parsons e Systra, era responsabile delle linee 1, 2 e 3, ovvero il 60% del progetto della metropolitana di Riyadh. Ciò comprendeva 104 chilometri di infrastrutture ferroviarie, comprese 55 stazioni ferroviarie standard, 5 stazioni principali (4 delle quali sono centri di trasferimento), 5 depositi e 4 parcheggi di parcheggio. Per la costruzione sono stati utilizzati vari metodi, come tunnel trivellati e tunnel cut-and-cover con stazioni sotterranee profonde e poco profonde, viadotti con stazioni sopraelevate e progetti di ferrovie e stazioni a livello del suolo.
Prima di entrare nel consorzio RMTC, nel 2012, Egis è stata responsabile degli studi preliminari, compresa la progettazione, delle fasi di prequalificazione, del processo di gara, della valutazione delle proposte e delle trattative contrattuali, gettando così le basi del progetto della metropolitana di Riyadh. Inoltre, Egis sta attualmente lavorando alla progettazione dei prolungamenti della linea Rossa (linea 2) e di una futura linea 7, garantendo così la continuazione della sua forte partnership con RCRC sul progetto.
Con il suo patrimonio di competenze globali e impatto locale e con 50 anni di esperienza in complessi progetti ferroviari e di trasporto di livello mondiale, Egis offre servizi completi a questo progetto faro.
La missione di Egis comprendeva progettazione e supervisione della costruzione, approvvigionamento, pianificazione, documentazione, sicurezza, controllo di qualità, comunicazione, collaudo e messa in servizio e amministrazione dei contratti.
Durante tutto il progetto, Egis ha contribuito attivamente alla Visione 2030 del Regno promuovendo la diversificazione economica e il trasferimento di conoscenze, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo sociale ed economico, creare significative opportunità di lavoro e responsabilizzare una nuova generazione di professionisti. Il Gruppo ha promosso l’inclusione di genere, consentendo alle donne di occupare posizioni importanti come direttore della stazione e supervisore operativo, diventando così un motore del progresso sociale. L’iniziativa ha inoltre contribuito a sviluppare competenze in aree specializzate come la tecnologia delle porte blindate, attraverso programmi di formazione completi e l’accesso all’istruzione superiore, elevando i giovani sauditi al rango di esperti globali e rafforzando le competenze tecniche del Paese.
Egis ha inoltre lavorato a stretto contatto con RCRC per garantire che il progetto rispettasse gli obiettivi di sviluppo sostenibile, implementando principi di eco-design e una strategia di riduzione delle emissioni di carbonio. Ciò includeva il conseguimento della certificazione Gold LEED per le stazioni KAFD e Qasr Al Hokm e la fornitura di infrastrutture di livello mondiale. Questo approccio contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, sottolineando l’importanza dello sviluppo responsabile delle infrastrutture.
Un altro obiettivo centrale erano i sistemi di raffreddamento delle stazioni e dei treni. I team Egis responsabili della meccanica, dell’elettricità e della sanità pubblica (MEP), nonché dell’ingegneria del materiale rotabile, hanno lavorato diligentemente con i co-appaltatori per soddisfare i requisiti di comfort. Inoltre, le squadre MEP hanno ottenuto l’approvazione dei sistemi di sicurezza antincendio e di protezione della vita per stazioni e tunnel, garantendo il rispetto dei severi standard della National Fire Protection Association (NFPA) degli Stati Uniti e della Direzione Generale della Protezione Civile (GDCD).
Egis ha implementato metodologie avanzate, come il metodo RAMS (affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza), per garantire un sistema di trasporto affidabile, sostenibile e sicuro per Riyadh. La sicurezza dei passeggeri è rimasta una priorità assoluta: Egis ha lavorato in collaborazione con l’Autorità generale dei trasporti, la Commissione reale per la città di Riyadh, i valutatori indipendenti della sicurezza (ISA) e gli appaltatori, per affrontare in modo approfondito tutte le questioni di sicurezza.
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