Marius Borg Høiby, figlio maggiore della principessa Mette-Marit di Norvegia, è stato arrestato con l'accusa di stupro. Aveva già fatto notizia lo scorso settembre per aver disobbedito a un'ordinanza restrittiva.
Nuovo scandalo legale per la famiglia reale norvegese. Le autorità locali hanno annunciato che Marius Borg Høiby, figlio maggiore della principessa ereditaria Mette-Marit di Norvegia, è stato arrestato lunedì con l'accusa di stupro.
È sospettato di aver avuto “rapporti sessuali con una persona priva di sensi o comunque incapace di resistere all'atto”, ha detto la polizia norvegese in una nota.
L'arresto nasce da fatti risalenti allo scorso agosto. All'inizio del mese, infatti, la polizia era stata contattata per un incidente avvenuto nell'abitazione dell'imputato. La presunta vittima, di cui non è stata rivelata l'identità, non è una delle tre donne che già lo accusavano di violenza.
Nel sangue di Marius Borg Høiby sono state trovate sostanze come cocaina, ecstasy e cannabis. Secondo il comunicato stampa delle autorità, il 6 novembre la procura di Oslo ha aperto un'indagine che ha portato all'arresto del giovane di 27 anni.
in sospensione della patente
Da parte sua, l'avvocato della giovane ha parlato ai media norvegesi NRK. La vittima “sta attraversando un momento difficile. Non è stata lei a sporgere denuncia, è stata la polizia ad aprire un fascicolo», ha dichiarato. Da parte sua, l'avvocato del principe, Øyvind Bratlien, non ha reagito alla vicenda, proprio come il palazzo.
Marius Borg Høiby è stato arrestato mentre era in macchina. Secondo il procuratore di Oslo Andreas Kruszewski, a bordo del veicolo c'era anche la vittima che lo accusa di violenza il 4 agosto. Il principe era già soggetto a una sospensione della licenza, ha indicato il canale NRK; le autorità non hanno ancora comunicato la data della sua udienza.
Nato da una relazione precedente al matrimonio della madre nel 2001 con Haakon, l'erede al trono norvegese, Marius Borg Høiby, ora processato per stupro, era già stato arrestato lo scorso settembre per aver disobbedito a un ordine restrittivo. Il principe è ora incarcerato nel centro di detenzione Grønland a Oslo.
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