Hanane Atarguine, deputata del Partito Autenticità e Modernità, chiede al governo marocchino la presenza di mercurio nel tonno in scatola. Sulla base dei rapporti internazionali delle organizzazioni sanitarie, mette in guardia sui rischi per la salute dei consumatori.
Questi studi, condotti da organizzazioni indipendenti, hanno analizzato 148 scatolette di tonno provenienti da cinque paesi europei (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Italia). Verdetto chiaro: tutti i campioni contenevano livelli di mercurio considerati preoccupanti.
Questa rivelazione preoccupa i marocchini, dove il tonno in scatola è un alimento ampiamente consumato. Il deputato sollecita quindi il Ministro della Pesca marittima, dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale, dell’Acqua e delle Foreste ad avviare un’indagine per far luce sulla questione.
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Nel 2019, un lotto di tonno in scatola in olio di girasole a marchio Dia è stato contaminato dalla tossina botulinica in Spagna, provocando l’avvelenamento di una famiglia. Sebbene ritirato dalla vendita in Spagna, questo prodotto è stato contrabbandato in Marocco dove poteva essere trovato nei negozi. I consumatori marocchini sono quindi chiamati alla vigilanza. L’allarme riguardava nello specifico il lotto 19/154 023 02587 di tonno sott’olio da 900 grammi. La tossina botulinica, che causa il botulismo, è una neurotossina pericolosa che può causare paralisi progressiva.
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