La vendita di terreni collettivi ha generato entrate per 509 milioni di dirham nei primi nove mesi del 2023, un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando erano 404 milioni di dirham, indica il Ministero degli Interni nel suo rapporto di attività 2024.
In totale, 33 transazioni immobiliari relative a terreni collettivi con una superficie totale di circa 996 ettari hanno permesso di realizzare questi ricavi nel 2023, indica il rapporto, rilevando che i settori dell’edilizia abitativa e del turismo hanno fatto la parte del leone, con Il 57% del totale delle superfici, seguito dai progetti relativi alle attrezzature di base con il 41%. Il resto delle aree sono state destinate a strutture degli enti locali e progetti del settore industriale.
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La maggior parte della superficie trasferita, circa 564 ettari e il 77% del totale, è stata assegnata a società private, rivela il rapporto, precisando che queste transazioni hanno fruttato più di 391 milioni di dirham, ovvero il 57% del totale delle entrate immobiliari operazioni del periodo.
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Lo Stato dal canto suo ha ottenuto 261 ettari, ovvero il 26% della superficie totale, stimata in circa 50 milioni di dirham. Il resto delle aree, per un valore di circa 68 milioni di dirham, furono assegnate agli enti locali, agli enti pubblici e al demanio privato dello Stato. Queste terre consentiranno allo Stato di realizzare progetti abitativi e programmi di rialloggiamento per gli abitanti degli slum.
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