Pubblicato il 18 novembre 2024 alle 15:27 / Modificato il 18 novembre 2024 alle 16:58
-
Falsa partenza per un processo finanziario tra un membro della famiglia reale dell’Arabia Saudita e il direttore della sua ufficio familiare.
-
L’imputato, troppo male per comparire davanti ai giudici, ottiene il rinvio al prossimo anno.
-
La difesa chiede anche che il principe venga convocato per potergli porre domande.
Quanto più ingenti sono le somme in gioco, tanto più complicate diventano le udienze. Quello tenutosi lunedì davanti al Tribunale penale di Ginevra non fa eccezione. All’apertura dei dibattiti, i protagonisti della storia brillano per la loro assenza. Il ricorrente, il principe Fahad Al Saud, 76 anni, membro della famiglia reale dell’Arabia Saudita, che era stato pilota di caccia prima di lavorare al Ministero della Difesa, poi prestando servizio nelle alte sfere dell’aviazione civile, è stato esonerato per motivi di salute problemi. Quanto all’imputato, 67 anni, accusato di essersi riempito le tasche mentre dirigeva la struttura che gestiva i beni di Sua Altezza dalle rive del Lago di Ginevra, è stato chiamato anche lui pallido, certificati medici in archivio. Ciò non impedirà un primo turno in cui gli avvocati si sfideranno e daranno un assaggio di quello che verrà.
Come capiremo rapidamente, le versioni divergono diametralmente in questa materia. L’imputato, che è tornato a vivere nel suo nativo Egitto dopo che i suoi beni sono stati sequestrati, afferma di aver preso e speso tutto questo denaro con il consenso del principe. “Niente è stato fatto all’insaputa del denunciante e tutto è stato concordato oralmente”, insiste già la difesa, fornita da Mes Olivier Cramer e Nicola Meier. Nel nome di Fahad Al Saud, Christophe Emonet e Nicolas Herren, al contrario, raffigurano un vero e proprio ladro che ha messo in atto un sofisticato sistema per nascondere la sua appropriazione indebita. “Ha manomesso la contabilità, ha usato geroglifici e ha licenziato i dipendenti che facevano troppe domande. È un comico e tutta la sua vita è una bugia.
Vuoi leggere tutti i nostri articoli?
Per CHF 29.- al mese, godetevi l’accesso illimitato ai nostri articoli, senza impegno!
Mi iscrivo
Buoni motivi per abbonarsi a Le Temps:
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sul sito.
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sull’applicazione mobile
- Piano di condivisione di 5 articoli al mese
- Consultazione della versione digitale del quotidiano dalle ore 22.00 del giorno precedente
- Accesso agli integratori e a T, la rivista Temps, in formato e-paper
- Accesso ad una serie di vantaggi esclusivi riservati agli abbonati
Hai già un account?
Login
Swiss
Related News :