Mentre il deputato Khalid Hatimi, del Partito Autenticità e Modernità (PAM), ha difeso l’importanza dell’importazione di rifiuti europei per l’economia marocchina, il deputato Hussein Ben Tayeb, nella stessa ottica, ha dichiarato che l’importazione di rifiuti di gomma costituisce una vera ricchezza ed è vantaggioso per molte aziende marocchine.
Il deputato Driss El Sentissi, presidente del gruppo parlamentare del Movimento Popolare (MP), da parte sua ha proposto un emendamento relativo alla tassazione dei rifiuti di plastica, metalli e pneumatici usati, chiedendo l’applicazione di un dazio all’importazione del 40%. L’aumento di questa tassa è necessario per preservare i rifiuti locali e l’ambiente, ha aggiunto.
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Per Abdellah Bouanou, del Partito Giustizia e Sviluppo (PJD), è importante distinguere tra l’importazione di pneumatici usati e l’importazione di pneumatici nuovi, chiedendo il recupero dei rifiuti locali. “Che senso ha importare queste gomme e questi pneumatici? “, chiese.
L’importazione di rifiuti di plastica non è destinata a inquinare il Marocco, ha reagito Fouzi Lekjaa, ministro delegato al Bilancio, precisando che l’importazione di questi rifiuti da parte delle imprese marocchine è subordinata al previo ottenimento delle autorizzazioni da parte dei ministeri dell’Energia e del Commercio. Meglio ancora, la loro trasformazione avviene secondo specifiche, ha aggiunto Lekjaa, aggiungendo che alcune industrie locali utilizzano questi rifiuti per produrre energia.
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