l'essenziale
Il principale sindacato dei piloti di linea francesi chiede la sospensione dei lavori domani per protestare contro la triplicazione della tassa di solidarietà sui biglietti aerei. Tuttavia, le interruzioni del traffico aereo dovrebbero essere limitate.
Il cielo francese si oscura. L'Unione Nazionale dei piloti di linea (SNPL) ha infatti lanciato un indire lo sciopero per questo Giovedì 14 novembre per dimostrare la sua opposizione all’emendamento del governo adottato l’8 novembre. Quest'ultimo prevede di prendere un ulteriore miliardo di euro all’anno nel settore aereo, in notevole aumento la tassa di solidarietà sui biglietti aerei. Questo aumento deve riguardare tutti i passeggeri in partenza dalla Francia continentale.
Un raduno indetto da diversi sindacati* è previsto anche domani dinanzi all'Assemblea nazionale a partire dalle ore 11.00. Ritengono che questa misura avrà un impatto negativo sul competitività delle compagnie aeree francesi e servirà solo a coprire parte del deficit pubblico. “Il ricavato di questa tassa non è destinato a finanziare la transizione ambientale del settore”, protesta Antoine Godier, uno dei portavoce della SNPL, “il governo deve ascoltare le nostre argomentazioni”.
Tassa di solidarietà sui biglietti aerei: cosa aspettarsi?
Aumento delle tasse tra il 2024 e il 2025 (per passeggero)
Destinazioni europee
- Classe economica: 2,60 € → 9,50 €
- Classe business: 20€ → 30 €
Destinazioni intermedie
- Classe economica: 7,50 € → 15 €
- Classe Business: 63€ → 80 €
Destinazioni lontane (da 5.500 km)
- Classe economica: 7,50 € → 40€
- Classe Business e Prima classe: 63€ → 120 €
In Francia minacciati 11.500 posti di lavoro
È prevista l'entrata in vigore di questo nuovo sistema fiscale 1È Gennaio 2025 per un periodo di un anno. L'Oltremare e Corsica sarebbe esonerare. Per Benjamin Smith, direttore generale di Air France-KLM, ciò dimostra che i deputati riconoscono i rischi di una tale misura per “la competitività delle imprese francesi“. Perché tutta la questione è lì… Con questo aumento della tassa di solidarietà, questi sono infatti i aziende francesiAir France e Transavia in testa, che dovrebbero essere le più colpite poiché operano un gran numero di voli dalla Francia.
Lo ha sottolineato anche il relatore generale della commissione Finanze, Charles de Courson (LIOT). osé di questo dispositivo “che può mettere in difficoltà il trasporto aereo franceseperché il margini nel settore vengono realizzati principalmente voli in business class e a lunga percorrenzamolto incisa nel progetto del governo”. La Federazione nazionale dell'aviazione e dei suoi mestieri (FNAM) e l'Unione degli aeroporti francesi (UAF) ritengono che questa ulteriore imposizione “potrebbe portare alla distruzione di 11.500 posti di lavoro in Francia nel 2025.” Le due organizzazioni ritengono inoltre che questa misura potrebbe rivelarsi controproducente… Secondo le analisi della FNAM, questo aumento della tassazione potrebbe infatti portare a “una diminuzione del traffico al 2025 del 2% in media sull'intero territorio” che indurrebbe “a perdita di gettito fiscale di oltre 500 milioni di euro per lo Stato.”
Leggi anche:
Biglietti aerei: la tassa di solidarietà moltiplicata per tre? Perché le aziende francesi rischiano di abbandonare
Quali disagi possono essere previsti?
Lo sciopero nazionale dei piloti è previsto per questo 14 novembre dovrebbe avere ripercussioni limitate sul traffico aereo in Francia. La mobilitazione dovrebbe infatti essere bassa all'interno delle compagnie francesi che operano rotte principalmente tra la Francia e l'Oltremare o la Corsica (Air Corsica, Corsair, Air Austral, Air Caraibes, ecc.) poiché queste linee non sono interessate dall'aumento delle tasse.
Dalla parte di Air France e Transavia, ritardati O cambiamenti nell'orario dei voli sono possibili anche se le due compagnie vogliono essere rassicuranti… “Air France ha intenzione di farlogarantire il suo intero programma di volo e di trasportare tutti i suoi clienti prenotati in questo giorno.” Transavia France prevede, da parte sua, di operare il 98% dei suoi voli.
Se il perturbazioni dovrebbero quindi essere collegati a questo movimento di sciopero limitatol'importante è altrove per il sindacato che rappresenta il 75% dei piloti in Francia. “Non siamo in conflitto con il nostro datore di lavoro”, ricorda il portavoce della SNPL, “stiamo guidando un lotta contro il governo.” La situazione di stallo è in corso.
Related News :