Durante una recente sessione parlamentare, Fatima Ezzahra El Mansouri ha indicato che il programma di assistenza abitativa diretta ha beneficiato 29.000 famiglie in Marocco. Questo programma, volto a sostenere le famiglie a basso reddito nell’accesso alla proprietà, ha avuto un impatto visibile sul settore delle costruzioni, con un aumento del 14% dei progetti autorizzati, un aumento del 24,8% delle vendite di cemento e un aumento del 12,1% delle vendite reali. operazioni immobiliari dall’inizio dell’anno.
Il ministro ha sottolineato che questo programma ha permesso di raggiungere una media di 2.500 beneficiari al mese durante i primi sei mesi dell’anno, tasso che è poi salito a 3.500 beneficiari al mese tra agosto e ottobre. La signora El Mansouri ha anche ricordato che lo Stato contribuisce fino al 30% per le famiglie a basso reddito e ha firmato un accordo con i notai per ridurre le spese di registrazione, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla proprietà.
Per semplificare le procedure è stata messa online una piattaforma digitale che consente ai cittadini di registrarsi con la propria carta d’identità nazionale.
Allo stesso tempo, il Ministero ha intensificato i suoi sforzi nella lotta contro gli alloggi insalubri. Secondo il ministro, sono 16.300 le famiglie che beneficiano ogni anno di programmi volti a migliorare le condizioni abitative, segnando un aumento del 163% rispetto al periodo 2018-2021, quando in media solo 6.200 famiglie beneficiavano di questo tipo di sostegno.
Il ministero ha inoltre registrato una riduzione del 35% delle baraccopoli a livello nazionale, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno. Ad esempio, 22.549 famiglie sono state ricollocate nella provincia di Skhirat-Témara, mentre la regione della Grande Casablanca, che comprende oltre il 50% delle famiglie interessate dal programma, rimane una priorità in questo contesto.
Un nuovo piano per il 2024-2028
Per rafforzare queste azioni, il ministero ha sviluppato un piano per il periodo 2024-2028. Questo piano offre soluzioni di rehousing sotto forma di appartamenti o case di tipo edilizia sociale il cui valore non supera i 300.000 dirham. Il piano prevede anche lo sviluppo di partenariati con il settore privato e l’invito a manifestare interesse per la mobilitazione degli alloggi. È prevista inoltre l’adozione di un programma di assistenza abitativa diretta per accelerare la riduzione degli alloggi al di sotto degli standard.
Di fronte alle difficoltà incontrate nelle procedure di costruzione e di investimento, Fatima Ezzahra El Mansouri ha ricordato che le agenzie urbane, incaricate di emettere pareri, si basano sulle leggi e sui documenti di pianificazione in vigore. Sono state emanate due circolari per riesaminare i progetti che non avevano ricevuto parere favorevole, consentendo di rivedere 15.988 progetti tra dicembre 2021 e ottobre 2024. Di questi, 4.382 progetti sono stati finalmente approvati, per un investimento totale di 40.000 miliardi di dirham.
Il Ministero sta lavorando con il Viminale per ottimizzare la piattaforma digitale dedicata ai permessi di costruire. Questa piattaforma consente di ridurre i ritardi, semplificare le procedure e aumentare la trasparenza nel trattamento delle richieste.
Il ministro ha ricordato l’applicazione del principio “il silenzio dell’amministrazione costituisce accettazione” ai sensi della legge n. 55-19. La piattaforma consente inoltre agli architetti di consultare l’archivio dei pareri tecnici dei membri della commissione e di ricevere i verbali via email. Sono previsti miglioramenti alla piattaforma per aumentare le prestazioni e la qualità dei servizi.
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