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Africa CDC lancia uno studio clinico “rivoluzionario” contro la malattia: aggiornamento sanitario settimanale

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(Agenzia Ecofin) – Africa Il CDC sta avviando uno studio clinico per curare il morbo, mentre nella RDC e in Ruanda sono state vaccinate più di 50mila persone. Da parte sua, il Sudan sta distribuendo i suoi primi vaccini contro la malaria e in Senegal, mentre la Guinea ospita il 22° concorso di aggregazione CAMES nelle scienze mediche…

Mpox: Africa CDC lancia un ampio studio clinico in Africa

Africa CDC (Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie) ha annunciato giovedì 7 novembre 2024 l’avvio di uno studio per testare la brincidofovirun antivirale attualmente approvato per il trattamento del vaiolo, nella lotta contro il vaiolo in Africa. Ciò avviene in collaborazione con PANTHER, una piattaforma africana di preparazione alle pandemie, focalizzata sulla salute e sulla risposta alle infezioni emergenti.

“L’Africa non sta solo rispondendo all’epidemia di mux, ma stiamo assumendo un ruolo guida nella ricerca di soluzioni guidando la ricerca e lo sviluppo di trattamenti per il mux”ha affermato il direttore generale del CDC per l’Africa, il dottor Jean Kaseya.

Per il rappresentante, questo studio è significativo in più di un modo. “Lo studio MpOx in Africa rappresenta un passo rivoluzionario verso lo sviluppo di un trattamento efficace che salverà vite umane. Non si tratta solo di ricerca: si tratta di responsabilità e leadership africane nell’affrontare le sfide sanitarie del nostro continente attraverso la ricerca essenziale. “, ha aggiunto.

Lo studio, che inizierà nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e nei paesi vicini, spera di fornire dati sulle opzioni terapeutiche per i casi gravi.

La Guinea ospita il concorso di aggregazione CAMES

La Guinea ospita il 22° concorso di aggregazione del Consiglio africano e malgascio per l’istruzione superiore (CAMES). Il 4 novembre 2024 l’evento accademico si è aperto a Conakry. La sessione, senza precedenti nel Paese, riunisce quasi 600 partecipanti, tra cui 356 candidati, che aspirano al grado di “docente associato” in discipline come medicina, farmacia e medicina veterinaria.

Presente al lancio, il primo ministro Amadou Oury Bah ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per formare i futuri leader nel campo della medicina e ha incoraggiato i candidati a eccellere. “Ospitando, per la prima volta nella sua storia, una delle attività più importanti della nostra istituzione, la terra africana della Guinea risplende oggi dei colori del CAMES. Questo concorso è un’opportunità per mettere in mostra le tue capacità e contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza e della ricerca nei nostri Paesi”ha in particolare indicato.

Questo concorso, che si svolgerà dal 4 al 12 novembre, vuole puntare quest’anno sulla ricerca e l’innovazione per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione. Fin dalla sua creazione nel 1968, CAMES ha svolto un ruolo centrale nel promuovere lo sviluppo della vita accademica nel continente.

Sudan: dispiegamento dei primi vaccini contro la malaria

Il Sudan si unisce al movimento lanciando i suoi primi vaccini contro la malaria. Lunedì 4 novembre, il Ministero federale della sanità ha annunciato la diffusione del vaccino, in collaborazione con l’UNICEF, l’OMS e la Global Vaccine Alliance (Gavi). L’obiettivo è vaccinare più di 148.000 bambini sotto i 12 mesi contro la malattia parassitaria. Dopo l’arrivo di 186.000 dosi, la vaccinazione inizierà in 15 località negli stati di Gedaref e Blue Nile. Questo dispiegamento avviene in un contesto segnato da molte sfide, a causa dell’insicurezza e del collasso del sistema sanitario, dove la copertura vaccinale nazionale è scesa a circa il 50%.

Si spera che il vaccino riduca l’ospedalizzazione e la mortalità legata alla malaria, mentre nel paese sono stati stimati 3,4 milioni di casi nel 2023. Nel 2025 e nel 2026, il vaccino sarà introdotto in 129 località, indica t -on.

Mpox: più di 50.000 vaccinati nella RDC e in Ruanda

Secondo l’OMS, al 1° novembre 2024, più di 50.000 persone sono state vaccinate contro il morbo nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e in Ruanda.

“Finora più di 50.000 persone sono state vaccinate contro il morbo nella Repubblica Democratica del Congo e in Ruanda, grazie alle donazioni degli Stati Uniti e della Commissione Europea”ha indicato il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, durante una conferenza stampa a Ginevra alla fine della settimana scorsa.

Il capo dell’OMS ha inoltre sottolineato l’importanza di un accesso equo ai vaccini, grazie a un meccanismo di distribuzione messo in atto dall’OMS e dai suoi partner. Quasi 900.000 dosi saranno assegnate a nove paesi, con un totale di sei milioni di dosi previste entro la fine del 2024. Tuttavia, lo screening rimane insufficiente: nella RDC viene testato solo il 40-50% dei casi sospetti.

Lotta alla poliomielite: la Commissione africana chiede maggiori sforzi nel 2025

La Commissione regionale africana per la certificazione dell’eradicazione della poliomielite (ARCC) esorta sei paesi, tra cui la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi, a intensificare gli sforzi per colmare le lacune immunitarie di fronte alle epidemie persistenti. In un recente incontro a Dar es Salaami membri dell’ARCC hanno accolto con favore i progressi della Tanzania ricordando che nel 2024 saranno colpiti 23 paesi africani.

L’ARCC ha evidenziato la necessità di somministrare due dosi di vaccino antipolio inattivato (IPV) per rafforzare l’immunità, poiché molti paesi somministrano solo una dose. Secondo la Commissione regionale, un approccio sincronizzato alle campagne di vaccinazione e una migliore integrazione degli sforzi di sorveglianza sono essenziali per prevenire la trasmissione del virus e garantire la sicurezza dei bambini nel continente.

Senegal: intervento chirurgico gratuito per 152 bambini all’ospedale Diamniadio

In Senegal, entro la fine dell’anno, 152 bambini provenienti da famiglie svantaggiate beneficeranno di interventi chirurgici presso l’ospedale pediatrico Diamniadio (a una trentina di chilometri dalla capitale Dakar).

Dal 16 ottobre al 31 dicembre 2024, infatti, l’ospedale offre questi interventi gratuitamente, nell’ambito di un campo di chirurgia pediatrica, sostenuto dalla ONG Direct Aid Society. Il programma prevede interventi in neurochirurgia, pediatria, oftalmologia e otorinolaringoiatria, con un finanziamento complessivo di 30 milioni di FCFA.

Il dottor Khadim Rassoul Guéye, coordinatore del campo di chirurgia pediatrica, ha accolto con favore questo sostegno e il suo ruolo nel migliorare l’accesso alle cure per le popolazioni vulnerabili. Dal 2019, più di 628 pazienti hanno beneficiato di queste operazioni.

Nigeria: 875 casi di colera e 24 morti a Kebbi

In Nigeria, un’epidemia di colera nello stato di Kebbi (nel nord-ovest del Paese) ha causato la morte di almeno 24 persone, con 875 casi registrati in dieci zone amministrative. Il dottor Abubakar Bagudu Muhammad, direttore della sanità pubblica, ha attribuito l’epidemia alla scarsa igiene ambientale, alle inondazioni, alla mancanza di acqua pulita e alla defecazione all’aperto.

In risposta a questa crisi, il governo statale ha mobilitato risorse per curare le vittime e ha iniziato a formare il personale medico per prevenire future epidemie. L’operazione beneficia del sostegno di agenzie come l’OMS e l’UNICEF, che realizzano in particolare sforzi di sensibilizzazione, in collaborazione con leader tradizionali e religiosi, per informare la popolazione sulle misure preventive da adottare di fronte a questa minaccia aumentare la salute.

Ayi Renaud Dossavi

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